In questa linea si eseguono lavorazioni meccaniche e biologiche finalizzate ad effettuare:
- la stabilizzazione per via biologica aerobica della frazione organica contenuta nel rifiuto, a valle della raccolta differenziata, per il suo successivo collocamento nell’attigua discarica;
- la produzione di frazione secco-leggera dai rifiuti, da utilizzare in impianti dedicati per il recupero energetico.
I rifiuti urbani in arrivo vengono pesati e scaricati dai mezzi all'interno di una fossa completamente chiusa da cui vengono prelevati mediante un carroponte che, previa separazione dei materiali non processabili ed omogeneizzazione, invia i rifiuti alla linea di selezione meccanica per le fasi di Triturazione, Vagliatura e Separazione dei materiali ferrosi e non ferrosi.
Dalla vagliatura si ottengono due frazioni: il secco-leggero (sopravaglio), costituito principalmente dalla parte combustibile dei rifiuti indifferenziati (carta, plastica, tessili...) ed il sottovaglio composto da materiali fini inerti e dalla sostanza organica.
La frazione secco-leggera viene trasferita, mediante nastri trasportatori, alle fasi di deferrizzazione, triturazione secondaria e nuova vagliatura per essere poi raccolta in cassoni e, previo eventuale stoccaggio, inviata a recupero energetico.
Il sottovaglio viene raccolto ed inviato, tramite nastri, alle fasi di deferrizzazione e di mediante fermentazione aerobica, che comporta il raggiungimento di temperature elevate tramite cui si ottengono l'igienizzazione della massa in fermentazione ed un adeguato grado di stabilità. Questa lavorazione si svolge in un locale completamente chiuso suddiviso in quattro corsie, con aspirazione delle arie e loro convogliamento alla depurazione, il rivoltamento dei cumuli ed il trasferimento del materiale dalla sezione di ingresso a quella finale è determinato da una macchina rivoltacumuli automatica che si muove su guide poste sui muretti divisori di ogni corsia. La fornitura di aria, infatti, non è di norma sufficiente ad assicurare una buona fermentazione, se non coadiuvata da un buon grado di rivoltamento.
In questi capannoni è presente un’aspirazione forzata che conduce gli effluenti gassosi, per il loro trattamento, alle torri di lavaggio ed ai biofiltri.