Cosa sono la TARI e la TCP

La Tassa sui Rifiuti (TARI) o la Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP) sono le due modalità attraverso le quali sono finanziati i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Chiunque possieda detenga od occupi, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti è tenuto al pagamento di tale servizio.
 

In base ai sistemi di misurazione delle quantità di rifiuti conferiti, i Comuni possono coprire i costi del servizio attraverso il pagamento di un tributo (TARI) o di una fattura (TCP).

Bidoni per la differenziata colorati con il logo iren

La TARI/TCP per il tuo Comune

In questa sezione sono disponibili le informazioni e comunicazioni relative al Tributo (TARI)/Tariffa (TCP) rifiuti per i comuni che hanno affidato le attività di gestione ordinaria e accertamento ai gestori territoriali del Gruppo Iren (Iren Ambiente, Acam Ambiente). In particolare, sono consultabili: i Regolamenti Comunali, le tariffe in vigore, le Delibere approvative tariffarie, la Modulistica e un elenco delle domande più frequenti con le relative risposte. 
 

Ricordiamo che le modalità di applicazione del Tributo/Tariffa rifiuti, le relative scadenze di pagamento e il numero delle rate di versamento, sono stabilite dai comuni con proprio provvedimento. Per conoscere le Comunicazioni sulla TARI/TCP per il tuo territorio di riferimento seleziona Comune e Provincia dall’apposito motore di ricerca.

Ricezione elettronica dei documenti

Per la ricezione elettronica dei documenti, in attuazione anche delle recenti disposizioni di facilitazione dei rapporti con l’utenza è possibile utilizzare l’app IrenYou, o gli indirizzi email di seguito elencati, inoltrando una richiesta di attivazione della ricezione elettronica dei documenti di riscossione (avviso di pagamento/fatture), specificando l’indirizzo di posta elettronica o pec (per le attività non domestiche) a cui si intende ricevere la documentazione e allegando copia di un documento valido d’identità del firmatario.

 

  • App IrenYou, scaricabile gratuitamente su iOS e Android, che rende disponibili i documenti di riscossione emessi e il relativo stato dei pagamenti.
  • Email (Emilia/La Spezia), inoltrare a servizioclientitari@gruppoiren.it una richiesta di attivazione della ricezione elettronica dei documenti di riscossione (avviso di pagamento/fatture).
  • Email (comune La Spezia), inoltrare a taric@laspezia.speziarisorse.it una richiesta di attivazione della ricezione elettronica dei documenti di riscossione (avviso di pagamento/fatture).
Ragazzo in un ufficio spiega ad una ragazza tutti i servizi Iren sulla raccolta differenziata ed i vari processi successivi

Trasparenza

Per garantire la massima trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, forniamo tutte le informazioni di dettaglio relative ai servizi di raccolta rifiuti e pulizia stradale, compresi i recapiti, le informazioni amministrative, la modulistica e i dati sulle percentuali di raccolta.

Assistenza

Se sei un cittadino di uno dei territori in cui operiamo o un cliente con un contratto di fornitura, siamo qui per aiutarti, risolvere i tuoi dubbi e rispondere alle tue domande. Vedi sedi e contatti.

La Legge di stabilità 2014 (Legge 27 dicembre 2013 n. 147 e s.m.i.) ha istituito la IUC (Imposta Unica Comunale) di cui la TARI (Tassa sui Rifiuti) è una componente. La TARI è la Tassa sui Rifiuti entrata in vigore in tutti i comuni italiani a partire dal 1.1.2014 destinata alla copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani conferiti al servizio pubblico. Il servizio comprende lo spazzamento, la raccolta, il trasporto e il trattamento (recupero, riciclo, riutilizzo e smaltimento dei rifiuti). La norma prevede che la TARI possa essere applicata attraverso diverse modalità. I comuni nella generalità applicano ancora la TARI (tradizionale) in continuità con I precedenti prelievi (TARSU, TIA, TARES), mentre altri hanno attivato sistemi di Raccolta Puntuale che consentono la misurazione dei conferimenti del rifiuto indifferenziato, applicando metodi di calcolo incentivanti i comportamenti virtuosi delle utenze che differenziano i rifiuti e diminuiscono la produzione a smaltimento. Alcuni comuni hanno deliberato di affidare la gestione della Tariffa Rifiuti con misurazione della quota variabile del rifiuti indifferenziato in modalità corrispettiva al Gestore, si parla in questo caso di TCP, ossia Tariffa Puntuale a corrispettivo.

Il comma 668 della legge 147/2013 prevede che “I comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono prevedere l’applicazione di un prelievo applicato e riscosso dal soggetto affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani”: IREN AMBIENTE o ACAM AMBIENTE. 

La TARI per tutte le utenze, come visibile nell'avviso, si compone di due parti: una quota fissa e una quota variabile. La quota fissa è generalmente comunque dovuta in quanto legata alle caratteristiche “fisse-durature” delle utenze (domestiche e non) quali le superfici degli immobili.

La quota variabile è invece legata per le domestiche al numero dei componenti il nucleo familiare, per le utenze non domestiche sempre in base alla superficie e in relazione alla tipologia di attività (categoria) prevista dal D.P.R. 158/1999.

Nel caso sia stata attivata la Raccolta Puntuale, oltre alla quota fissa viene applicata la quota variabile suddivisa in quota variabile fissa, alla quale viene applicata una riduzione definita in sede di approvazione delle tariffe e una quota variabile misurata in base ai conferimenti del rifiuto indifferenziato; nella quota variabile misurata è previsto un numero minimo di esposizioni - parametrato alla singola utenza e alla capacità del contenitore. Sono conteggiati i conferimenti effettuati dall’utente rispetto ad un numero minimo di conferimenti annui che sono comunque addebitati all’utenza a prescindere da quelli effettuati.

Pertanto, in ogni caso si pagano i conferimenti minimi a cui si aggiungono quelli eccedenti effettuati addebitati in sede di conguaglio.

Sulla somma degli importi viene calcolato il tributo ambientale provinciale.