Il piano di investimenti è volto a incrementare l’efficienza e la qualità dei servizi con una crescita della RAB che raggiungerà i 4,8 miliardi di euro nel 2030. Il 50% degli investimenti sono destinati al servizio idrico integrato, per il potenziamento e l’incremento della resilienza della rete e lo sviluppo degli impianti di depurazione.
Alla distribuzione del gas sono destinati il 18% degli investimenti delle reti, in particolare al mantenimento dell’infrastruttura attuale e quindi alla sostituzione delle vecchie tubature con quelle di ultima generazione pronte ad accogliere miscele di idrogeno e allo sviluppo in aree strategiche tramite la partecipazione alle gare. Il 17% degli investimenti è destinato alla distribuzione elettrica per consentire l’evoluzione delle reti adattandole a sostenere maggiori potenze data l’elettrificazione dei consumi, perseguendo in modo continuativo un’efficienza operativa, necessaria per fornire il miglior servizio a livelli accessibili ai cittadini. Infine, il 16% è diretto alle reti di teleriscaldamento per l’estensione delle volumetrie e lo sviluppo della capacità di accumulo termico con focus sull‘innovazione tecnologica per favorire la decarbonizzazione.