Evoluzione prevedibile della gestione

In un contesto macroeconomico complesso e molto incerto causato da tensioni geopolitiche, i rischi principali con potenziale impatto sui risultati del Gruppo sono due: l’andamento dei tassi di interesse legati alle dinamiche macroeconomiche e la volatilità del prezzo delle commodity.

 

La seconda parte dell’anno sarà caratterizzata dal proseguimento degli investimenti previsti a Piano Industriale destinati primariamente all’efficientamento delle reti di distribuzione energetiche e idriche, allo sviluppo dell’attività di raccolta dei rifiuti e di capacità di generazione da fonte rinnovabile.

 

Nei prossimi mesi, ci attendiamo inoltre l’incremento dei ricavi tariffari legati ai business regolati sostenuti dagli investimenti ed un recupero della marginalità degli impianti di trattamento rifiuti.

 

Le aspettative relativa alla filiera energetica sono per una minore produzione idroelettrica rispetto agli straordinari volumi registrati l’anno scorso in parte compensata da un incremento delle produzioni termoelettriche. I margini della BU Mercato sono attesi stabili, pur in un contesto competitivo molto sfidante, al quale il Gruppo risponde con una strategia di fidelizzazione dei clienti ad alto valore.

 

I risultati complessivi del Gruppo sono attesi in linea con le previsioni già comunicate con la presentazione dei risultati del primo trimestre 2025.