Evoluzione prevedibile della gestione

In un contesto macroeconomico complesso, sono tre i rischi principali con potenziale impatto sui risultati del Gruppo: l’andamento dei tassi di interessi, la volatilità del prezzo delle commodity e le dinamiche inflattive. Il monitoraggio continuo da parte di Iren dei suddetti trend consente di adottare tempestivamente azioni di mitigazione volte al raggiungimento dei risultati economico-finanziari attesi.

 

Il 2024 sarà caratterizzato dal proseguimento degli investimenti previsti nel Piano Industriale aggiornato a giugno 2024. Per l’anno in corso sono previsti circa un miliardo di euro di investimenti, destinati primariamente all’efficientamento delle reti di distribuzione, allo sviluppo della raccolta dei rifiuti e degli impianti di trattamento, allo sviluppo di capacità rinnovabile e all’acquisizione di una quota di minoranza di EGEA. Iren ha emesso il quinto Green Bond per complessivi 500 milioni di euro e ha sottoscritto due linee di credito per ulteriori 280 milioni di euro. Tali strumenti consentono di rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo, migliorando gli indici di liquidità e al tempo stesso confermano il forte commitment ad ampliare il proprio portafoglio di finanzia sostenibile.

 

I risultati economici sono previsti in crescita rispetto a quelli del 2023 grazie al miglioramento dei parametri regolatori per le attività di distribuzione e di raccolta rifiuti, al consolidamento di Sienambiente in ambito rifiuti e al mantenimento di una solida profittabilità del portafoglio clienti congiuntamente ad una crescita della stessa per effetto della liberalizzazione del mercato. Per quanto concerne l’attività di energia, si prevede un calo dei prezzi energetici solo parzialmente compensati dai maggiori volumi da fonti rinnovabili e il minor contributo delle attività di efficientamento energetico, per il venir meno degli incentivi del Superbonus 110%.

 

Forti di un robusto piano di investimenti e di risultati economici previsti in crescita il Gruppo può confermare il trend di sviluppo nel rispetto della sostenibilità finanziaria come previsto dal recente aggiornamento del Piano Industriale.