In un contesto macroeconomico complesso e molto incerto causato dalle tensioni geopolitiche, i rischi principali con potenziale impatto sui risultati del Gruppo sono tre: l’andamento dei i tassi di interesse legati alle dinamiche macroeconomiche, la volatilità del prezzo delle commodity e gli effetti climatici.
Il 2025 sarà caratterizzato dal proseguimento degli investimenti previsti a Piano Industriale destinati primariamente all’efficientamento delle reti di distribuzione energetiche e idriche, allo sviluppo della raccolta dei rifiuti, degli impianti di trattamento e allo sviluppo di capacità di generazione rinnovabile. Sarà inoltre caratterizzato dal consolidamento anticipato, rispetto al 2026 previsto a Piano, del Gruppo EGEA. A supporto dell’importante piano degli investimenti nel corso del 2024 sono stati emessi due Green Bond per un ammontare complessivo pari a 1 miliardo di euro e ad inizio 2025 un Bond Ibrido da 500 milioni di euro. Tali strumenti consentono di rafforzare e diversificare ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo e migliorano nel contempo gli indici di liquidità.
I risultati economici 2025 sono previsti in aumento rispetto a quelli del 2024 grazie alla crescita organica dei business regolati supportati dagli investimenti realizzati negli scorsi esercizi, al miglioramento della redditività degli impianti di trattamento dei rifiuti, all’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico di Noto, al mantenimento della customer base in uno scenario più competitivo oltre all’anticipato consolidamento del Gruppo EGEA.
Il Gruppo conferma il trend di sviluppo nel rispetto della sostenibilità finanziaria come previsto dal Piano Industriale.