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Il decennio della transizione ecologica in Italia
A livello nazionale ed europeo il prossimo decennio sarà caratterizzato dalla transizione ecologica che coniuga la progressiva decarbonizzazione di tutte le attività, con il rafforzamento dell’economia circolare e l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, nonché l'attenzione nei confronti dei bisogni delle persone e dei territori.
Tali tendenze non possono che rivelarsi una straordinaria opportunità per le multiutility che potranno in questo modo guidare attivamente il processo di transizione ecologica, diventando partner di riferimento per gli stakeholder locali.
Crescita delle rinnovabili senza precedenti
Capacità installata FER
Generazione elettrica da FER
Economia circolare per massimizzare il riutilizzo di risorse
Target di conferimento rifiuti in discarica
Rifiuti riciclati
Crescita degli investimenti pubblici
Media annual degli investimenti pubblici Bn Eur
Salvaguardia delle risorse naturali
Gestione efficiente dell’acqua
Riduzione dei consumi
Mitigazione del rischio climatico
Le opportunità
L’economia circolare è alla base dell’approccio di gestione del settore ambiente attraverso un’elevata attenzione alla qualità dei rifiuti raccolti che raggiungeranno il 76% di raccolta differenziata e all’elevato recupero di energia e materia che, attraverso lo sviluppo impiantistico volto a colmare il gap infrastrutturale del Paese, raggiungerà 3,6 milioni di tonnellate di rifiuti recuperati, più che raddoppiando le quantità attuali.
La gamma di servizi per il territorio e le comunità verrà ampliata includendo efficienza energetica ed elettrificazione e una forte accelerazione negli investimenti volti alla transizione ecologica dei territori in cui opera Iren.
La salvaguardia di risorse naturali, attraverso lo sviluppo di asset di rete adeguati ai più alti standard qualitativi: maggiore efficienza e minor consumo di risorse attraverso una riduzione delle perdite idriche, un recupero di acqua depurata e un minor consumo di gas ed elettricità, oltre alla prevenzione del dissesto idrogeologico.