La gestione post-mortem della discarica di Palastreto è stata affidata alla società Produrre Pulito, attualmente fusa in Iren Ambiente, dal 2019 al 2048. I lavori di capping sono terminati nel 2017.
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Discariche in post gestione
Il controllo integrato degli impianti in disuso
La fase finale del ciclo di vita di una discarica, una volta che non vi è più possibile conferire rifiuti, prevede attività di post-gestione, controllo, vigilanza e recupero ambientale dell'area fino alla sua chiusura definitiva.
Scopri quali sono le strutture gestite da Iren Ambiente:
Firenze
La Spezia
Parma
Piacenza
Reggio Emilia
Torino
Discarica in post gestione di Palastreto
La gestione post-mortem della discarica di Palastreto è stata affidata alla società Produrre Pulito, attualmente fusa in Iren Ambiente, dal 2019 al 2048. I lavori di capping sono terminati nel 2017.
Discariche in post gestione nella provincia della Spezia
ACAM Ambiente gestisce il post mortem di tre discariche chiuse site in provincia della Spezia:
- Bonassola
- Val Bosca
- Vallescura
Discariche in post gestione nella provincia di Parma
Iren Ambiente gestisce il post mortem di 4 discariche chiuse site in provincia di Parma:
- Ballanzona (comune di Soragna)
- Carzago (comune di Corniglio)
- Ravadese (comune di Parma)
- S. Polo di Torrile (comune di Torrile)
Discarica in post gestione di Ca' del Montano
La gestione post mortem della discarica di Cà del Montano è stata affidata a Iren Ambiente.
L'ultimo conferimento in discarica è avvenuto nel 2002.
Discariche in post gestione nella provincia di Reggio Emilia
Iren Ambiente gestisce il post mortem della discarica chiusa di Poiatica (comune di Carpineti). Nel comune di Castellarano, Iren Ambiente gestisce le discariche chiuse di Rio Riazzone e Rio Vigne. Quest'ultima è chiusa con copertura definitiva dal 1991.
Discarica in post gestione di Basse di Stura
L'impianto a interramento controllato di Basse di Stura (TO) si estende su una superficie di quasi un milione di metri quadri e dal 1° gennaio 2010 è stata avviata la gestione "post mortem" del sito che ha portato al totale recupero ambientale dell'area attraverso la ricostituzione finale della copertura vegetale. Il ripristino ambientale comprende anche la riduzione dell'impatto visivo, attraverso la creazione di barriere arboree lungo il perimetro della discarica, e la messa in sicurezza della vecchia discarica, già riconvertita in area verde.
I vari lotti della discarica sono stati realizzati con le più avanzate tecnologie del settore: una serie di pozzi verticali permette l'estrazione e l'utilizzo del biogas, mentre le strutture di impermeabilizzazione permettono il drenaggio e l'allontanamento delle acque meteoriche.
Il recupero di energia elettrica del biogas di Basse di Stura fornisce energia elettrica sufficiente a soddisfare il fabbisogno medio di circa 15 mila utenze.
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