Gli investimenti, nelle aree sopra menzionate, riguarderanno l’espansione ed il miglioramento della rete acquedottistica e fognaria e dei sistemi di depurazione. L’investimento totale previsto nel periodo 2019-2021 è pari a circa 290 milioni di Euro, di cui il 28% coperto dal prestito erogato dalla CEB.
Le risorse saranno utilizzate per la sostituzione delle resti obsolete, per il rinnovo delle reti al fine di garantire la continuità del servizio e per la costruzione di nuove infrastrutture. I suddetti progetti sono coerenti con l’obiettivo di assicurare un servizio efficiente e sostenibile nel rispetto delle direttive Europee.
La promozione di una gestione sostenibile delle risorse idriche è strettamente allineata con le priorità strategiche della CEB, che persegue gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dall’ONU, quali SDG 6 (Acqua pulita) e SDG 13 (Azioni di contrasto al cambiamento climatico). Anche Iren, riconosce questi fattori come pilastri strategici alla base della crescita futura, così come evidenziato dagli investimenti previsti nell’ultimo business plan, nel quale Iren ha allocato 1 miliardo di Euro nel settore idrico.
L’accordo tra CEB e Iren, rappresenta un importante contributo al rafforzamento della struttura finanziaria di Iren con particolari benefici in termini di durata, costo del debito ed incremento degli strumenti utilizzati per la finanza sostenibile che oggi rappresentano circa il 60% del debito totale di Iren.