Per efficienza energetica si intende la capacità di un sistema fisico di sfruttare l’energia che gli viene fornita per soddisfare il suo fabbisogno. Più si incrementa l’efficienza, più alto sarà il risparmio energetico: per questo è possibile definire l’efficienza energetica come la capacità di ottenere un determinato risultato utilizzando meno energia e aumentando il rendimento generale. Un principio valido in tutti i settori: dall’industria ai trasporti, dall’agricoltura alle infrastrutture fino alle abitazioni.
Il tema dell’efficienza energetica è centrale nel processo di transizione ecologica, perché indispensabile a ridurre l’utilizzo delle fonti fossili - come il petrolio, il carbone e il gas – e agevolare il passaggio a fonti di energia pulite e rinnovabili, capaci di tutelare il benessere del Pianeta attraverso la riduzione delle emissioni.
Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Italia è uno dei Paesi a maggior efficienza energetica, con una intensità energetica primaria inferiore di circa il 18% rispetto alla media europea. In particolare, nell’ultimo Rapporto sull’efficienza energetica ENEA 2020, emerge che i risparmi energetici conseguiti al 2020 sono stati pari a circa 12,73 Mtep/anno, equivalenti cioè ad oltre l’80% dell’obiettivo finale al 2020. Ecco come è stato possibile raggiungere l’obiettivo.