La raccolta differenziata rappresenta un passaggio fondamentale nel ciclo integrato dei rifiuti ed è fondamentale per consentire il recupero degli scarti. Sebbene differenziare i rifiuti in casa sia diventata un’abitudine ben rodata nella maggior parte delle famiglie italiane, spesso accade di commettere degli errori. Soprattutto riguardo materiali particolari e di cui non si conosce con precisione la modalità di smaltimento.
La raccolta differenziata del vetro, ad esempio, è piuttosto semplice e virtuosa. Ma non tutto quello che si pensa può essere messo nell’apposita campana o contenitore.
Nel contenitore della raccolta differenziata del vetro vanno messi barattoli, vasi e bottiglie in vetro. Sono assolutamente da evitare, invece, oggetti in ceramica e porcellana: anche solo un frammento può compromettere la qualità di un intero carico di vetro, vanificando così tutto lo sforzo fatto per differenziare. La campagna “Sei di coccio? Il vetro è un’altra cosa” lanciata dal Gruppo Iren insieme a CoReVe (il Consorzio per il recupero del vetro) e ai Comuni di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e La Spezia, punta proprio a migliorare la qualità della raccolta differenziata del vetro in modo da ottimizzarne il riciclo: ecco come.