Meno rifiuti prodotti, più raccolta differenziata e riciclo. Sono queste le tre azioni chiave del ciclo integrato dei rifiuti, la cui gestione virtuosa è in grado di ridurre a monte i rifiuti e di conseguenza il bisogno di smaltire gli scarti e il relativo impatto sull’ambiente. Tuttavia, sino a che l’economia circolare non viene implementata in modo strutturale in ogni settore della vita quotidiana, è necessario fronteggiare le “storture” che possono verificarsi nella vita di tutti i giorni. Una di esse è il littering, ovvero l'abbandono improprio dei rifiuti nell'ambiente.
Si tratta di un fenomeno molto diffuso e, per osservarlo, non è necessario andare troppo lontano: basta pensare alla quantità di scarti di sigarette che si trovano per terra nelle città, o in ambienti specifici, come le spiagge o i parchi. Una ricerca del 2017 condotta dal ministero dell’Ambiente, dall’Università degli studi di Torino e da diversi consorzi per gli imballaggi, sottolinea come su 100 fumatori più di 70 abbiano abbandonato il loro mozzicone nell’ambiente: una delle tante azioni improprie del littering.