Raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, prima del termine al 2050 fissato dalla legge UE su clima: è questo l’ambizioso obiettivo dei contratti Climate City, finanziati dal programma Horizon Europe con 360 milioni di euro per il periodo 2022-23. A sperimentare il primato nell’ambito della missione “Climate Neutral and Smart Cities”, saranno 100 città europee: a loro il compito di essere pioniere d’innovazione e mettere in campo strategie e progetti intelligenti, che possano essere d’esempio per tutte le altre città dell’Unione europea per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Tra le città pioniere selezionate dall’Ue, spiccano ben 9 città italiane: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino.
L’approccio previsto dal progetto per contenere i cambiamenti climatici è olistico e integrato: le cento città selezionate, infatti, sono chiamate a intervenire con un piano di azione generale, capace di tenere insieme tutti i settori di interesse e inerenti a energia, edilizia, gestione dei rifiuti e dei trasporti. Un impegno che riguarderà sia i cittadini che gli organismi di ricerca pubblici e privati, per il raggiungimento dell’obiettivo comune: la transizione condivisa verso un futuro più sostenibile.