Secondo un nuovo studio condotto dal World Weather Attribution (WWA), organizzazione internazionale di scienziati che studia la correlazione tra eventi meteorologici e clima, esiste un legame tra l’impatto del cambiamento climatico e l’intensità del caldo estremo di questi mesi.
Sette scienziati del WWA, provenienti da Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti, hanno utilizzato dati meteorologici storici e modelli climatici per confrontare il clima odierno con quello del passato e sono giunti a una rapida risposta scientifica che si trova all’origine degli eventi estremi, ovvero: l'effetto dell'anidride carbonica e di altri gas stagnanti nell'atmosfera ha causato un’anomala ondata di caldo. Si tratta di due gradi e mezzo in più rispetto alla norma in Europa, due in Nord America e uno in Cina.
L’analisi del WWA afferma che le ondate di caldo in Europa e negli Stati Uniti sarebbero state “virtualmente impossibili” senza il cambiamento climatico. Ma chi è il vero responsabile? Sono gli uomini e le attività antropiche che "hanno reso le ondate di calore più calde, più lunghe e più frequenti", sottolinea il WWA.