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Misurare l’economia circolare, nasce il "Circularity metrics lab" dell’Agenzia europea dell’ambiente

30 settembre 2024

Un cambio di paradigma a vantaggio di tutti: l'economia circolare è ampiamente riconosciuta come la soluzione più promettente per fornire benefici economici limitando al contempo le pressioni ambientali derivanti dai sistemi di produzione e consumo. Tuttavia, valutare l’impatto e misurare i progressi della transizione verde non è un compito facile. 

 

Servono percorsi innovativi per comprendere se e quanto è efficace la transizione all'economia circolare. A livello europeo, a fare chiarezza e a rispondere a questi interrogativi c’è il costante lavoro dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA). Uno dei suoi ultimi progetti - per orientarsi nei dati che riguardano l’economia circolare - è il Circularity Metrics Lab (CML). Ecco in cosa consiste.

Che cos’è il Circularity Metrics Lab

Il Circularity Metrics Lab (CML) è il nuovo strumento di monitoraggio dell'Agenzia europea per l'ambiente, elaborato per fornire informazioni sui progressi verso lo sviluppo dell'economia circolare attraverso una serie di fonti quali set di dati europei, statistiche nazionali, indagini e flussi di dati innovativi.

Il CML è destinato a integrare altri quadri di monitoraggio presentando ulteriori prove sulla circolarità, tra cui metriche incentrate sull'attuazione di principi e pratiche circolari. L’obiettivo del “laboratorio” virtuale è raccogliere un gruppo eterogeneo di metriche sullo stato e sulle tendenze dell’economia circolare.

 

Le metriche della circolarità sono raggruppate in quattro categorie: 1) Quadri abilitanti, 2) Imprese, 3) Consumi, 4) Materiali e rifiuti. Queste metriche comprenderanno alcuni “Indicatori”, che sono dati consolidati e validi per tutta l’Unione europea, e alcuni “Segnali” che, sebbene informativi, sono meno completi e possono includere studi scientifici, indagini e dati a livello nazionale. Alcuni esempi di segnali sono: il numero di certificazioni di prodotto secondo l'etichetta ecologica europea, la spesa delle famiglie per la riparazione e la manutenzione, i prestiti e i finanziamenti per l'economia circolare, la percentuale di cittadini che hanno scelto prodotti alternativi a quelli nuovi.

plastica

Misurare per migliorare, a cosa servono i dati 

Il Circularity Metrics Lab è un esempio di innovazione in quanto mira a colmare le attuali lacune di conoscenza attraverso un approccio sperimentale e con nuove tecniche di analisi dei dati, come il web-scraping. Sebbene l’affidabilità e l’applicabilità di alcune metriche siano ancora da valutare, questo approccio sottolinea come metodi complementari possano arricchire la comprensione e misurazione della circolarità.

 

La misurazione, infatti, è la chiave per aumentare l’efficienza delle risorse e ridurre le pressioni ambientali, migliorando al contempo la competitività dell’Europa: in questo contesto diventa fondamentale l'osservazione e il monitoraggio dei progressi.

 

Attualmente esistono diversi quadri di monitoraggio incentrati sull'economia circolare europea, tra cui il Circular Economy Monitoring Framework della Commissione europea.

I quadri esistenti si basano soprattutto sulla comprensione dei macrofenomeni rendendo altri elementi dell'economia circolare, inevitabilmente, meno coperti dagli approcci di monitoraggio esistenti. Questo è spesso causato dalla frammentazione o inesistenza dei dati utili a comprendere nel dettaglio la situazione. Il Circularity Metrics Lab ha lo scopo di integrare queste iniziative fornendo ulteriori informazioni e dati sulla crescita dell'economia circolare combinando nuove fonti e una più ampia gamma di prospettive.

Il Circularity Metrics Lab parte dalla plastica

La circolarità può dimostrare concretamente il suo impatto tangibile su ambiente, economia e società. A tal fine, il CML ha fissato dei moduli tematici, ossia gruppi di metriche sulla circolarità dedicati a uno specifico aspetto dell'economia circolare o a un settore economico rilevante per la circolarità. Al momento è disponibile il modulo sulla plastica, ma presto si potranno consultare anche: prevenzione dei rifiuti, durata di vita dei prodotti e tessile.

 

L’insostenibile produzione, consumo e gestione del fine vita della plastica ha significativi impatti ambientali e porta a interrogarsi sulle strategie circolari da adottare. A fare il quadro della situazione europea è il report “Measuring Europe’s plastics circularity – through the lenses of the EEA Circularity Metrics Lab”. Le evidenze sull’economia circolare della plastica restano frammentate, ma il report vuole colmare le lacune sui dati sviluppando delle metriche che possano facilitare la valutazione della circolarità della plastica in Europa.

 

Vengono stabiliti 9 indicatori per misurare la circolarità della plastica in Europa. A essere presi in esame sono la produzione e il consumo di plastica in Europa, gli impatti sull’ambiente e sul passaggio. Se l’obiettivo è il raggiungimento della neutralità del carbonio entro il 2050, sono necessarie misure per migliorare la circolarità e mitigare anche gli effetti ambientali della plastica. Pratiche circolari e più sostenibili lungo il ciclo di vita della plastica possono aiutare notevolmente nella riduzione di emissioni di gas ad effetto serra e della produzione di rifiuti.

 

Da un lato si osservano miglioramenti in alcune dimensioni come l’aumento delle capacità di riciclo e della quota di consumi basati sull’utilizzo di materie prime seconde. Allo stesso tempo si osserva una riduzione significativa delle esportazioni Ue di rifiuti di plastica. L’altra faccia della medaglia mostra, però, un peggioramento nella qualità delle acque del mare: sulle spiagge europee si registra un numero crescente di rifiuti plastici e microplastiche.

 

Le sfide nella misurazione della circolarità sono dovute a una serie di fattori, tra cui la mancanza di dati standardizzati e affidabili. Il Circularity Metrics Lab dell’Agenzia europea è la testimonianza positiva che mostra come la disponibilità di dati e informazioni sia centrale per un’efficace transizione circolare.

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