In linea con i risultati raggiunti dall’Italia, il Gruppo Iren governa i propri rifiuti e quelli gestiti per le comunità locali con obiettivi di riduzione della produzione, incremento del recupero di materia e della produzione energetica, seguendo i principi di prevenzione, sostenibilità e sicurezza.
Come emerge dal Bilancio di sostenibilità 2023, la chiusura del ciclo dei rifiuti prodotti viene effettuata, oltre che nel rispetto del quadro normativo, con una particolare attenzione alla valorizzazione della risorsa rifiuto (riciclo, recupero di materia e preparazione per il riutilizzo) e privilegiando il recupero energetico dei rifiuti non utilmente recuperabili per ricorrere, solo in ultima istanza, allo smaltimento.
Nel 2023, infatti, circa il 64% dei rifiuti prodotti dal Gruppo è stato sottratto allo smaltimento, proseguendo il trend di crescita nell’ultimo triennio, attraverso l’avvio alla filiera del recupero di materia tramite riciclo (51%), preparazione per il riutilizzo (46%) o altre ad operazioni di recupero (3%), in impianti di proprietà del Gruppo o di terzi. La restante quota, pari al 36% dei rifiuti prodotti, è stata destinata a incenerimento con recupero energetico (19%), discarica (5%) e ad altre operazioni di smaltimento (76%), in impianti di proprietà del Gruppo e di terzi.
L’approccio circolare è quello che distingue anche il servizio di raccolta rifiuti urbani: Iren nel 2023 ha operato in un bacino di oltre 3,8 milioni di abitanti, in cui sono state gestite circa 3 milioni di tonnellate di rifiuti urbani. Prevenire la produzione, aumentare i livelli di raccolta differenziata e riciclare i rifiuti sono obiettivi fondamentali delle politiche di gestione, perché consentono di ridurre i fabbisogni di smaltimento e quindi l’impatto ambientale complessivo.
A tal fine, il Gruppo promuove iniziative di sensibilizzazione e informazione per diffondere cultura, consapevolezza e comportamenti orientati alla riduzione della produzione dei rifiuti, attraverso la comunicazione. Un piano di azione vincente che ha permesso soprattutto in alcune aree raggiungere livelli di eccellenza nella raccolta differenziata: intorno all’82% nella provincia di Reggio Emilia, mentre la provincia di Parma ha raggiunto quasi l’80%. Questi ottimi risultati sono il frutto della collaborazione tra il Gruppo Iren e i comuni, ma anche dell’impegno dei cittadini che danno prova di consapevolezza dell’importanza di questo servizio nell’ottica della tutela del territorio.