Oltre alle visite, Eduiren ha partecipato a circa 80 progetti nazionali e internazionali, promuovendo iniziative innovative e collaborazioni. Uno dei progetti di maggiore rilievo è stato Multipliers, finanziato nell'ambito del programma europeo Horizon 2020. Questo progetto mira a trasformare le scuole in centri scientifici aperti, utilizzando metodologie sviluppate congiuntamente da studenti, docenti e università di otto paesi europei. Eduiren ha anche ampliato la sua rete di collaborazioni partecipando a eventi come l'Internazionale Kids Festival, il Festival del Pensare Contemporaneo, il Sottodiciotto Film Festival e molti altri, diventando un hub di sperimentazione e promozione di nuovi linguaggi di sostenibilità.
Una rete solida di collaborazione: la strategia vincente
La strategia di Eduiren si basa su una rete solida di collaborazioni con consorzi, fondazioni e istituzioni culturali. Durante l'anno, Eduiren ha condiviso progetti educational con enti come Ricrea, Enrion Wee, Comieco, Conai, Fondazione Palazzo Magnani, Fondazione Reggio Children, MACA, AICA, UNIMORE e Università Cattolica di Piacenza. Queste partnership hanno permesso di ampliare l'offerta formativa e di sviluppare nuovi progetti innovativi nel campo dell'educazione alla sostenibilità.
Anche dopo la chiusura delle scuole, il lavoro di Eduiren è proseguito. In collaborazione con il Consorzio Ricrea, Eduiren ha lanciato il progetto Green Steel Grest, dedicato ai gruppi estivi per bambini e ragazzi, coinvolgendo circa 1.500 studenti nelle province di La Spezia, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Torino e Vercelli.