Il nuovo bidoncino grigio assegnato a ciascun intestatario della tariffa rifiuti è dotato di un microchip di riconoscimento che consente di leggere e conteggiare ogni singolo ritiro. La tariffa dei rifiuti sarà quindi composta da una parte fissa e da una parte variabile, legata al numero dei ritiri dei contenitori. Il metodo in corso di approvazione prevede per ciascuna utenza un numero base di ritiri annuale, le cosiddette “vuotature minime”: se l’utente supera la quantità prefissata delle vuotature minime, sulla sua tariffa saranno conteggiati costi aggiuntivi, in proporzione al numero dei ritiri in eccesso. Nel 2025 si completerà la distribuzione dei nuovi contenitori in tutta la città: un anno di tempo - durante il quale la TARI resterà invariata - per abituarsi al nuovo sistema di raccolta. Una raccomandazione utile e valida per tutti, sin d’ora, è quella di esporre il proprio contenitore solo quando è pieno. Prima che diventi operativo il nuovo metodo di calcolo della tariffa, tutti i cittadini intestatari di un’utenza del servizio rifiuti verranno informati da Iren in merito al numero delle vuotature minime deliberate dal Comune. Il calcolo puntuale della tariffa, considerando la parte fissa e quella variabile, entrerà in vigore non prima del 2026.