L’accordo concluso prevede il trasferimento ad Iren Energia del ramo d’azienda che comprende la rete di teleriscaldamento nei Comuni di Rivoli e Collegno ed il 49% della società NOVE che gestisce la rete di teleriscaldamento nel Comune di Grugliasco, per una volumetria complessiva del ramo d’azienda di 5,2 milioni di metri cubi per circa 50.000 abitanti equivalenti serviti.
Il sistema di produzione dell’energia è costituito da un ciclo combinato in cogenerazione, alimentato a gas naturale, della potenza elettrica di 17 MW e della potenza termica di 23 MW. Si aggiungono, per integrazione e riserva, un parco di caldaie tradizionali a gas naturale della potenza complessiva 90 MW. L’energia termica complessivamente erogata è di circa 150 GWh/anno.
Nel corso dello svolgimento della procedura di acquisizione, per garantire la continuità aziendale e dei servizi erogati, Iren Energia ha affittato il ramo d’azienda ora oggetto di acquisizione definitiva. La gestione in affitto della rete di teleriscaldamento di SEI Energia e della società NOVE, a decorrere dal 5 settembre 2018, ha avuto un impatto positivo sull’Ebitda di Iren Energia di circa 2 milioni di euro nell’esercizio 2019.
L’acquisizione delle attività di teleriscaldamento rappresenta un’opportunità strategica poiché sarà possibile estendere la rete esistente integrandola con quella già attiva a servizio della Area Metropolitana della Città di Torino sfruttando il calore prodotto dagli impianti di cogenerazione di Iren Energia e dal Termovalorizzatore TRM ottenendo così importanti sinergie.
L’operazione è coerente con le linee strategiche di sviluppo industriale e di sostenibilità evidenziate nell’ultimo Business Plan. Nel Piano presentato a settembre 2019, sono previsti investimenti per circa 200 milioni relativi all’estensione della rete di teleriscaldamento (+10 Mmc di volumetrie) ed alla saturazione dell’infrastruttura esistente. Per quanto riguarda la sostenibilità, pilastro strategico del Gruppo, l’estensione di questo tipo di tecnologia consentirà di ridurre le emissioni di gas climalteranti, utilizzando calore già oggi prodotto, in sostituzione delle tradizionali caldaie condominiali, maggiormente inquinanti.
Nell’ambito dell’operazione, il corrispettivo che è stato pagato da Iren per l’acquisizione del ramo d’azienda è pari a 24,4 milioni di euro e tiene conto di future opzioni di sviluppo.