Il nuovo prestito di 100 milioni di euro, della durata di cinque anni, con una possibile estensione di due anni, è legato al raggiungimento di due specifici obiettivi di sostenibilità inclusi nel nuovo Sustainable Financing Framework di Iren. In particolare, il prestito è legato ai seguenti indicatori chiave:
• Intensità delle emissioni di gas serra - Scope 1: tutti gli obiettivi di emissione sono stati certificati dal Science Based Targets initiative (SBTi), allineati alla traiettoria dello scenario Well-below 2°C modellato sul Quinto Rapporto di Valutazione del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e sono in linea con l'attuale Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (Pniec) italiano.
• Perdite idriche: Iren è particolarmente attiva nel rendere sempre più efficiente il servizio di distribuzione dell'acqua con l'obiettivo di ridurre i prelievi dall'ambiente e di diminuire significativamente le perdite di rete.
Il prestito prevede un meccanismo di aggiustamento dei margini con uno step-down in caso di raggiungimento degli obiettivi fissati in linea con il Piano Industriale di Iren e uno step-up in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi.
Gli indicatori selezionati sono inoltre correlati ai seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs): numero 6 (Acqua pulita e servizi igienici), numero 7 (Energia accessibile e pulita) e numero 13 (Azione per il clima).
Anna Tanganelli, Chief Financial Officer di Iren ha commentato: “Nel corso del 2022 Iren ha sottoscritto 6 linee di credito bancarie tutte con caratteristiche ESG, per un totale di 630 milioni di euro, a supporto dello sviluppo della strategia del Gruppo e del raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale decennale. Questo nuovo accordo con CaixaBank rafforza ulteriormente il profilo di liquidità del Gruppo e conferma l'impegno di Iren nella finanza sostenibile.”