Si tratta di un progetto nato con il contributo di IREN e relativo alle problematiche del doping nello sport, alle buone pratiche di sostenibilità quotidiana e alle tematiche del rispetto ambientale.
L'iniziativa, che nella mattinata del, vedrà come relatori il Dott. Gianni Zobbi, responsabile della Struttura Semplice " Medicina dello Sport e prevenzione cardio Vascolare" e il Dott. Marco Poli, Dirigente Medico della medesima struttura oltre che specialista in medicina dello sport e medico sociale della squadra Conad Reggio.
Parteciperanno all’incontro: Antonella Incerti Membro della Camera dei deputati dell’Italia, Ilenia Malavasi Vicepresidente Provincia di Reggio Emilia, Raffaella Curioni Assessora a Educazione, Conoscenza, Città Universitaria e Sport del Comune di Reggio Emilia, Danilo Morini Assessore del Comune di Quattro Castella (RE).
I relatori presenteranno il progetto alle classi dell'istituto reggiano e la tematica principale che verrà trattata ed approfondita sarà quella del “Doping nello sport”.
L'ambizioso obbiettivo sarà quello di fornire ai ragazzi importanti spunti di riflessione con i quali poter affrontare il percorso di crescita umano e sportivo con maggiore consapevolezza rispetto a quelli che sono i vantaggi di una vita sana volta al rispetto di sé stessi, degli altri e di ciò che li circonda.
L'esposizione di tematiche critiche come quella del “Doping nello sport”, infatti, è volta principalmente alla corretta informazione e sensibilizzazione dei tanti giovani che si stanno affacciando, proprio in questa specifica fase di crescita, ad un mondo come quello sportivo nel quale il dramma delle sostanze illegali è tutt'altro che sconfitto.
Una rappresentanza della squadra di Conad Reggio (staff e giocatori) parteciperà alla giornata testimoniando la propria esperienza, per poi condividere un momento di sport e di spensieratezza presso la palestra scolastica dell'istituto stesso con gli alunni delle classi coinvolte.
L’iniziativa si svolgerà nel rispetto della normativa anti COVID. Sarà affrontato anche il tema “Meno spreco e corretti stili di vita”.
Queste le parole del referente del progetto, Prof.ssa Elisabetta Bonilauri, che ha poi voluto spiegare le finalità dell’iniziativa e il collegamento fra sport, salute ed eco-sostenibilità.
"Lo sport, come metafora della vita, rappresenta un veicolo fondamentale per educare ad un corretto modello di vita praticabile in ogni aspetto della nostra quotidianità. Applicare corretti stili di vita significa - nello sport come nell’ambiente - incentivare il rispetto delle regole in favore di una collettività intesa come squadra ma anche come cittadinanza al fine di promuovere il benessere comune e individuale. Insieme si fa squadra e si combatte il doping che inquina lo sport, così come, tutti insieme, si lavora per proteggere il nostro mondo e si educano le giovani generazioni al rispetto delle regole per un ambiente più sano e vivibile".