Green

Q come qualità ambientale: quali sono gli standard e le certificazioni che la garantiscono

5 agosto 2022

 

Quante volte capita di leggere sigle come ISO, EMAS, Ecolabel sui prodotti e di non intuirne il significato o la ragione? Si tratta di etichette di tipo ambientale che indicano la sostenibilità di un prodotto o di un servizio ma anche il loro impatto ambientale e ciclo di vita. Esistono diverse tipologie di certificazioni che orientano il consumatore più consapevole contro il greenwashing cioè la pubblicità ingannevole diffusa da molte aziende per nascondere il loro impatto negativo sul Pianeta.

Alcune etichette sono obbligatorie, come quelle energetiche usate ad esempio per gli elettrodomestici, altre sono volontarie e sono le stesse aziende a richiederle mostrando l’impegno e la trasparenza delle loro attività produttive nei confronti degli stakeholders. Si tratta di imprese che adottano standard di sostenibilità ambientale per accrescere la loro reputazione, soprattutto in un periodo in cui il consumatore finale è più attento e responsabile nei confronti dell’ambiente. 

Ma quali sono le metodologie e le certificazioni più diffuse? Ecco le tre più comunemente utilizzate: 

Esistono diverse tipologie di certificazioni che orientano il consumatore più consapevole contro il greenwashing cioè la pubblicità ingannevole diffusa da molte aziende per nascondere il loro impatto negativo sul Pianeta.

LCA, Life Cycle Assessment

 

Il Life Cycle Assessment (LCA) è una metodologia analitica e sistematica che permette di valutare l'impronta ambientale di un prodotto o di un servizio durante il suo intero ciclo di vita. A livello internazionale lo strumento LCA è regolamentato dalle norme ISO della serie 14040. Il calcolo spazia dalle fasi di estrazione delle materie prime costituenti il prodotto, alla sua produzione, distribuzione, utilizzo e dismissione finale, consentendo così di misurare l’impatto ambientale (ad esempio l’aumento dell’effetto serra), generato dal prodotto preso in considerazione.  

 

Trattandosi di una metodologia il Life Cycle Assessment è alla base di molte certificazioni di prodotto, ma non è classificabile come tale: non è possibile, infatti, ritrovare la dicitura LCA su un prodotto. I risultati di uno studio LCA vengono espressi secondo varie categorie di impatto ambientali, legati ad esempio al consumo di risorse o all’emissione di sostanze nell’ambiente naturale.

Quando l’analisi si focalizza sugli impatti di un prodotto o servizio sul riscaldamento globale si parla di Carbon Footprint. Lo scopo ultimo è quello di poter operare una successiva gestione degli impatti che sono stati calcolati, tramite una loro riduzione e compensazione.

 

 

Ecolabel, garanzia sostenibile europea

 

Ecolabel è il marchio europeo di certificazione ambientale per i prodotti e l’erogazione dei servizi offerti dalle aziende, secondo il Regolamento CE 66/2010. Il marchio Ecolabel rappresenta una garanzia perché concesso solo a chi rispetta elevati standard ambientali durante l’intero ciclo di vita.

Si tratta di un’etichetta volontaria che però adotta criteri molto rigidi e selettivi definiti su basi scientifiche. La certificazione tiene conto anche della durata dei prodotti, della loro riutilizzabilità e riciclabilità, della riduzione degli imballaggi e del materiale utilizzato. Ad ottenerla è solo chi si impegna anche a livello sociale ed etico durante il processo produttivo e chi opera nel rispetto della salute e sicurezza dei consumatori finali

ISO 14001

La norma internazionale ISO 14001 stabilisce i requisiti che un’organizzazione o un’azienda deve possedere per migliorare e mantenere attivo il sistema di gestione ambientale. Lo standard è nato per promuovere su base globale le buone prassi nello svolgimento delle attività. L’etichetta, dunque, assicura che l’organizzazione o azienda opera in conformità dello standard: un elemento di garanzia per i consumatori, le istituzioni e i cittadini.
 

Chi vuole ottenerla dovrà analizzare gli aspetti ambientali (emissioni, uso di risorse naturali), che devono essere gestiti, soddisfare gli obblighi e i requisiti normativi della 14001, definire responsabilità in ambito ambientale, applicare una politica aziendale, affrontare e valutare tutti i rischi e le opportunità per il miglioramento delle performance. 

Potrebbe interessarti

Green
Ambientazioni Torino 2025, il bando che finanzia i progetti che investono sul futuro sostenibile del territorio
Con il bando AmbientAzioni 2025, il Gruppo Iren rinnova il proprio impegno per la transizione ecologica promuovendo dal basso progetti per la sostenibilità della Città Metropolitana di Torino, in sinergia con scuole, associazioni e comunità locali.
Green
Giornata della Terra 2025, quanto contano le nostre scelte nell'impatto ambientale
In occasione della Giornata della Terra 2025, il focus è sull'energia rinnovabile e sull'importanza delle scelte individuali nella transizione ecologica. A Torino, Iren promuove eventi e laboratori per sensibilizzare e coinvolgere attivamente la comunità.
Green
Eventi sostenibili, come ridurre l'impatto ambientale e organizzare festeggiamenti green
Organizzare un evento sostenibile non è solo una scelta etica, ma anche una necessità per ridurre l'impatto ambientale. Ecco come minimizzare questi impatti attraverso strategie e best practice.
Green
Green Economy Festival: circolare e verde, perché la green economy guida già il presente
Il Green Economy Festival di Parma, dal 25 al 30 marzo, accende i riflettori sulla transizione ecologica e sull’innovazione sostenibile. Iren sarà protagonista con eventi, incontri e progetti concreti per un futuro sempre più verde e circolare.
Innovazione
Comitati territoriali Iren: cosa sono, come funzionano e in che modo creano valore per la comunità
I Comitati territoriali sono uno strumento di dialogo, confronto e progettazione partecipata che mette al centro i temi della sostenibilità ambientale e sociale, per migliorare la qualità della vita sui territori.
Innovazione
I.Blu premiata tra le aziende più innovative del Nord Est