Non solo un’urgenza ma una priorità: ormai da decenni la comunità scientifica, avvalendosi di modelli matematici sempre più accurati, ha descritto come il clima del Pianeta stia cambiando in modo preoccupante.
L’estate del 2022 è stata la più calda della storia in Europa: il mese di luglio ha registrato 2,26 gradi centigradi in più rispetto alla media italiana dal 1800, anno da cui si registrano i dati. Non solo: la concentrazione di gas serra nell’atmosfera ha raggiunto livelli record e l’anidride carbonica è aumentata di quasi il 150% rispetto ai livelli preindustriali.
Per questo motivo il cambiamento climatico è tema rilevante che - oltre a preoccupare il 30% dei cittadini, come emerge dal Rapporto Ipsos-ASviS 2022 - interessa anche istituzioni e imprese coinvolte nel mettere in atto strategie che possano fornire una soluzione.
L’obiettivo sinergico è quello di intervenire in modo tempestivo nel campo delle attività umane, implementando un radicale ripensamento dei processi che ne riduca l’impatto ambientale e ridimensioni il cambiamento climatico in atto.