Lo studio “Conceptualizing the circular economy: an analysis of 114 definitions” del 2017 ha ampliato il numero delle R a 9, ipotizzando un numero più alto di strategie utili all’economia circolare e teorizzando molteplici combinazioni tra le categorie stesse.
Le R in questione identificano: Rifiutare, Ripensare, Ridurre, Riutilizzare, Riparare, Rinnovare, Rifabbricare, Riqualificare, Riciclare, Recuperare. In questo ultimo caso, i paradigmi sono suddivisi in tre sottoinsiemi che ne distinguono il campo di azione.
Rifiutare e Rinnovare rientrano nell’obiettivo di utilizzare il prodotto che potrebbe divenire di scarto in modo più intelligente. Le R comprese tra Ridurre e Riqualificare, invece, sottintendono modi diversi di allungare la vita del prodotto. E infine, Riciclare e Recuperare riguardano un’applicazione utile dei materiali che sono ormai diventati rifiuti.
Tutti questi principi virtuosi si concretizzano in modelli e infrastrutture capaci di realizzarli: oltre agli impianti già operativi per il recupero e la valorizzazione della materia, Iren continua ad investire quotidianamente per la transizione ecologica, con oltre 2 miliardi di Euro dedicati all’economia circolare nel piano industriale @2030. Tra i progetti di prossima realizzazione si possono citare la costruzione del distretto di economia circolare del Valdarno - che prevede la realizzazione di un sistema integrato di impianti capace di gestire tutte le fasi del recupero di numerose frazioni di rifiuti – e del nuovo polo integrato di economia di Scarlino che andrà a creare nuove risorse dagli scarti.