Con 467 voti favorevoli, lo scorso 12 marzo è stata approvata la Direttiva Green Claims dall’Europarlamento: il provvedimento punta a contrastare il greenwashing ponendo fine alle cosiddette “dichiarazioni ambientali” - “green claims” – che non possiedono fondamento scientifico.
Secondo la Commissione UE, infatti, il 40% delle dichiarazioni ambientali sui prodotti in vendita non è scientificamente provata e il 53% delle dichiarazioni verdi fornisce informazioni vaghe, fuorvianti o infondate.
Lo scopo delle istituzioni europee è quello di regolamentare le etichette e asserzioni “verdi” sui prodotti così da creare affidabilità in merito alla sostenibilità dei prodotti in commercio e orientare i consumatori nel fare acquisti più consapevoli.