Il litio è un metallo leggero e altamente reattivo che gioca un ruolo cruciale nelle moderne tecnologie energetiche. È un componente chiave nelle batterie agli ioni di litio, utilizzate in una vasta gamma di dispositivi, dai telefoni cellulari ai veicoli elettrici. La crescente adozione di tecnologie verdi e la transizione verso fonti di energia rinnovabile hanno spinto la domanda di litio a livelli senza precedenti. Le batterie agli ioni di litio sono essenziali per lo stoccaggio dell'energia rinnovabile e per alimentare i veicoli elettrici, contribuendo a ridurre le emissioni di carbonio e a combattere il cambiamento climatico.
Nonostante la crescente domanda e l'importanza strategica del litio, l'Europa è rimasta indietro nello sviluppo delle proprie risorse di litio.
Lo aveva già sottolineato il rapporto di The European House – Ambrosetti in collaborazione con il Gruppo Iren “Materie prime critiche e produzioni industriali italiane. Le opportunità derivanti dall’economia circolare”: la dipendenza dalla Cina riguardo le materie prime critiche è uno svantaggio strategico ed economico e non aiuta il processo di transizione ecologica.
Secondo uno studio del 2022 dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse e del Cnr: “Valorizzare le aziende nazionali leader nel settore, oltre che normare azioni che possano facilitare l’ingresso di capitali e di conoscenze estere, potrebbe compensare in breve tempo il gap scientifico e industriale che si è creato negli ultimi 30-40 anni di abbandono delle attività minerarie nel nostro Paese”.
Anche per questo motivo Iren ha firmato un memorandum d’intesa con la società australiana Altamin Limited. Lo scopo è il recupero del litio dalle salamoie geotermiche nell’ambito dell’Altamin’s Geothermal Lithium Project attivo nel Lazio. Ecco cosa prevede.