Gli Smart meter 2G funzionano attraverso dei protocolli prestabiliti. Essi registrano in memoria l’energia consumata e le quantità consumate nei vari momenti del giorno, per ogni giorno della settimana. I dati vengono raccolti attraverso frequenza radio e arrivano così alle società di distribuzione. Queste ultime, entro 24-30 ore, verificano le rilevazioni e le mancano alle società di vendita dell’energia.
Con tale meccanismo – su cui anche la rete di distruzione Iren si basa - avviene la telelettura, ovvero il rilevamento automatico e a distanza dei livelli dei consumi delle utenze (gas, luce e anche acqua).
Per rendere possibile queste funzionalità serve connettere gli Smart meter ai dispositivi di telelettura che, tramite l’invio delle informazioni raccolte, aiutano i distributori a migliorare il servizio ammortizzando i costi.
Un vantaggio indubbio per gli utenti, a cui si può aggiungere anche l’ausilio di un altro strumento: l’autolettura. Si tratta di una lettura autonoma dei valori indicati sui contatori. Con Iren, ad esempio, si può fare comodamente attraverso l’app Iren You.
Così, comunicando i dati al gestore, si può evitare che la bolletta venga calcolata sui consumi stimati e ottenere il calcolo delle tasse solo sui consumi effettivi. Un’operazione ancora più semplice proprio grazie ai nuovi contatori che aiutano a individuare i valori utili in modo intuitivo e immediato.