Tutelare la risorsa idrica a partire dall’adeguamento delle infrastrutture: le perdite idriche rappresentano una delle principali sfide nella gestione delle risorse idriche a livello globale. In Italia, con una media nazionale di perdite che supera il 42% (dati Agenzia europea per l’Ambiente), il settore necessita particolarmente di interventi e misure migliorative: il Gruppo ha implementato strategie efficaci per ridurre le perdite idriche e promuovere un modello di gestione sostenibile attraverso il concetto di "circular water". Ecco cosa prevede.
- Le perdite idriche rappresentano una delle principali sfide nella gestione delle risorse idriche, con una media nazionale che supera il 42%. L’acqua che non raggiunge gli utenti finali comporta un impatto ambientale ed economico significativo, rendendo necessarie misure di efficientamento delle infrastrutture.
- Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede interventi per la riduzione delle perdite idriche, il miglioramento della rete e il potenziamento degli impianti di depurazione, con l’obiettivo di garantire un uso più sostenibile delle risorse idriche.
- Iren ha implementato strategie avanzate per il monitoraggio delle perdite attraverso tecnologie di prelocalizzazione acustica e gestione intelligente della rete. Grazie a questi strumenti, il Gruppo mantiene le proprie perdite idriche sotto la media nazionale, con un modello innovativo basato sul concetto di "circular water".
- Il Piano Industriale 2024-2030 di Iren destina investimenti significativi al miglioramento dell’efficienza delle reti idriche, con l’obiettivo di ridurre le perdite dal 33% al 20% entro il 2030, rafforzando la resilienza e la sostenibilità delle infrastrutture idriche.