Il piano si integra perfettamente con gli impegni della Città stessa, che intende, entro il 2030, attuare iniziative volte alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti in diversi campi, in linea con la candidatura effettuata alla missione europea «Climate Neutral and Smart Cities».
Complessivamente, Amiat possiede più di mille mezzi che si occupano della raccolta dei rifiuti e dello spazzamento meccanizzato e manuale. Il percorso di rinnovo del parco mezzi, che proseguirà nei prossimi anni, vede una presenza di soluzioni elettriche per circa il 30% del totale: un dato destinato a crescere progressivamente. Man mano che i mezzi impiegati raggiungono il fine vita, infatti, vengono sostituiti con soluzioni “green”, dando precedenza, come ovvio, a quelli più obsoleti: una sfida non semplice, che deve tenere conto anche del fatto che per alcune tipologie di camion attualmente non è semplice trovare sul mercato alternative affidabili ed economicamente sostenibili.
Virtuoso è l’esempio dei mezzi più piccoli, invece, - i cosiddetti “goupil” - impiegati nelle operazioni di spazzamento manuale nella Città, che ad oggi sono per la quasi totalità (88%) elettrici.