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Alveari nei termovalorizzatori Iren di Torino e Parma: ecco perché le api sono così importanti

8 maggio 2022

 

Fondamentali per il benessere ambientale e la tutela della biodiversità globale: le api non sono semplicemente piccoli insetti che volano di fiore in fiore e producono miele. Ma, come evidenzia l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo.

Negli ultimi 50 anni, la produzione agricola ha

avuto un incremento di circa il 30% grazie al

contributo diretto degli insetti impollinatori.

Sebbene ci siano colture che non dipendono esclusivamente dalle api per l’impollinazione, quando sono questi insetti a trasportare il polline di fiore in fiore producono un raccolto più abbondante. L’uso sempre più massiccio di insetticidi, diserbanti e fitofarmaci, e l’erosione della diversità biologica causata dall’agricoltura industriale, stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza delle api e di tutti gli impollinatori che sono alla base del delicato equilibrio dell’ecosistema terrestre. Ecco perché è importante agire a loro tutela e l’apicoltura urbana può costituire un valore aggiunto nelle scelte aziendali.

Perché le api sono importanti per la biodiversità

 

Le api svolgono in natura un ruolo vitale come servizio di regolazione dell'ecosistema: l'87,5% - circa 308.000 specie - delle piante selvatiche in fiore del mondo dipendono, almeno in parte, dall'impollinazione animale per la riproduzione sessuale. In Europa, in particolare, la produzione di circa l’80% delle 264 specie coltivate dipende dall’attività degli insetti impollinatori e - alla loro opera quotidiana di impollinazione – è vincolato più del 70% del cibo che mangiamo ogni giorno: mele, pere, castagne, agrumi, ciliegie, albicocche, cocomeri, susine, meloni, mandorle, zucchine, carote, cavoli, cipolla e aglio sono solo alcuni degli alimenti che non esisterebbero senza le api.

 

Inoltre, la presenza di questi insetti è fondamentale per analizzare lo stato di salute dell’ambiente in cui si trovano: volando di fiore in fiore per raccogliere nettare, polline e acqua, possono intercettare eventuali sostanze inquinanti presenti nell’ambiente. Per questo, un ambiente in cui le api prosperano, è un ambiente sano, in cui anche le persone possono vivere bene.

coppia di apicoltori con due arnie all'esterno del TRM di Torino

Alveari negli impianti: Gruppo Iren a tutela delle api 

Impoverimento degli habitat naturali, parassiti e abuso di agro farmaci rappresentano una crescente minaccia alla sopravvivenza e delle api. Gli apicoltori, per questo, sono figure fondamentali che si prendono cura degli alveari e della salute delle api proteggendole da quei parassiti che, se non tenuti sotto controllo, potrebbero portare al collasso di interi apiari. L'apicoltura urbana è un tipo di apicoltura praticato esclusivamente in ambiente urbano o metropolitano e può dare un contributo importante al benessere delle api: per questo, il Gruppo Iren ha installato due alveari nel Polo Ambientale Integrato di Parma - gestito da Iren Ambiente - e altri due nell’area del Termovalorizzatore di Torino, gestita daTRM, società del Gruppo Iren.

 

La presenza delle api, garantita con gli alveari installati, permetterà di svolgere il biomonitoraggio delle matrici ambientali dei territori: negli alveari sono state collocate circa 120mila api in grado di impollinare ogni giorno circa 60 milioni di fiori nella zona circostante l’impianto. Si prevede una produzione di circa 20 kg di miele all’anno e verrà avviato un monitoraggio della qualità dell’aria e di diverse matrici ambientali attraverso l’osservazione costante del comportamento delle api, della loro salute e della loro capacità produttiva di miele.

 

Gli operatori di Apicolturaurbana.it, partner dell’iniziativa, accederanno periodicamente agli alveari per verificare il comportamento della comunità e registrarne eventuali variazioni comportamentali: nello specifico, le analisi verranno effettuate su campioni di miele, api, cera e pan d’api (polline) raccolti in momenti diversi dell’anno.

 

Gli impianti e i siti produttivi possono essere luoghi sicuri per le api, lontani dall’inquinamento chimico legato all’agricoltura industriale: in questo modo, l’apicoltura urbana diventa un valore aggiunto nelle scelte aziendali. La collaborazione tra gli apicoltori e il Gruppo Iren ne è un esempio perché mette a disposizione un luogo protetto e sicuro, come l’area del Polo Intregrato di Parma e quella del Termovalorizzatore di Torino, contribuendo così a supportare questi importantissimi insetti.

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