Sarà un Capodanno tutto da vedere e ascoltare quello di Reggio Emilia, per lasciarsi sorprendere, incantare e affascinare: la notte del 31 dicembre dominerà la fantasia, perché storia, spazio e tempo potranno staccarsi dalla ‘forza di gravità’ per salire in alto.
Dalle 23:15 in piazza Prampolini - grazie ad acrobati, attori, danzatori, pirotecnia, effetti luminosi, video mapping - sulle facciate degli edifici e nell’aria della storica piazza Grande della città, andrà in scena la Festa del passaggio del tempo, ovvero “Alla ricerca del senno perduto”, uno spettacolo di Monica Maimone – Studio Festi, tratto dall’Orlando furioso, riletto e rappresentato in una visione contemporanea.
Reggio Emilia è la città di Ludovico Ariosto, il creatore dell’Orlando furioso, e dunque non ci sarebbe stato luogo più adeguato per mettere in scena uno spettacolo unico: promosso dal Comune di Reggio Emilia e Ater Fondazione, con il sostegno di Iren, l’evento è realizzato con il contributo di importanti realtà reggiane quali MaMiMò e MMContemporary Dance Company, sia per la parte artistica, sia per le tecniche.
“Abbiamo voluto fare festa, questa festa del passaggio del tempo, mettendo in scena Oriente e Occidente; luoghi incantati e paesi reali; selve misteriose e isole lontane in un viaggio sulla Luna alla ricerca di quel senno che ancora una volta gli uomini sembrano avere smarrito nel sibilo dei venti di guerra che sentiamo intorno a noi. Proviamo a cercarlo, insieme, sulla Luna in questa magica notte”, scrivono gli ideatori della grande messinscena, alludendo all’attualità forse inattesa della storia di Orlando e le pene del nostro tempo, così affini, per più di una ragione, a quelle del passato.