“Per questa edizione del Torino Jazz Festival, che si sviluppa lungo un arco temporale di ben 9 giorni, abbiamo voluto che la rassegna dialogasse ancora più intensamente con il tessuto urbano, toccando i quartieri della città – sottolinea l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia - La mappa dei luoghi del festival che si trova all’interno del programma è indicativa della ricchezza musicale e culturale che si può incontrare sotto la Mole. I club sono la casa storica del jazz, memoria e futuro, altoparlanti delle eccellenze e fucina di grandi interpreti. Un patrimonio importante che stiamo accompagnando e incentivando nella crescita. I concerti nei 15 club coinvolti, le numerose conferenze, le incursioni delle marching band, le jam, le feste, gli appuntamenti diffusi nei luoghi dove solitamente questa musica non arriva, caratterizzano una seconda metà di aprile all’insegna del jazz.”
Il Gruppo Iren, parte integrante della città torinese, ne valorizza i luoghi in modo trasversale e in linea con gli obiettivi di crescita del capoluogo piemontese. Portare il jazz blitz in un impianto Iren ha l’obiettivo di offrire un racconto diverso della città, immaginando nuove realtà e ampliando i significati di posti già solcati. La musica è intrattenimento e scoperta, due caratteristiche comuni alla visita guidata che ha preceduto il concerto: come il jazz segue percorsi imprevisti, anche Iren è al fianco delle persone attraverso canali differenti e creativi.