Le salamoie geotermiche sono acque salate con una temperatura compresa tra 100 e 300°C e una concentrazione elevata di sali, tra cui il litio. Queste salamoie vengono intercettate nelle aree geotermiche, dove l'anomalia termica è attiva. Il recupero del litio da queste salamoie presenta vantaggi significativi rispetto ai metodi convenzionali, come l'estrazione mineraria e l'evaporazione in bacini di litio.
Alexander Burns, presidente di Altamin, sottolinea i vantaggi del recupero del litio da salamoie geotermiche: questo processo, infatti, si basa sulle normali operazioni geotermiche riducendo le emissioni di anidride carbonica e sfruttando l'energia geotermica per le fasi di raffinazione. Inoltre richiede quantità inferiori di acqua e di spazio rispetto ai processi convenzionali di evaporazione in bacini di litio.
La partnership tra Iren e Altamin rappresenta un passo significativo verso la creazione di una catena di approvvigionamento di litio sostenibile in Italia ed Europa. Unendo competenze e risorse, le due aziende si pongono all'avanguardia nella ricerca di soluzioni innovative per affrontare la crescente domanda di materie prime critiche, contribuendo così in modo concreto alla transizione energetica.