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“MITO per la Città”: nel suggestivo impianto The Heat Garden Iren ospita due concerti gratuiti

20 settembre 2024

L'arte della musica incontra l'innovazione tecnologica in uno degli impianti più suggestivi del Gruppo Iren: The Heat Garden. In occasione del festival “MITO per la Città”, Iren ha aperto le porte del suo avveniristico impianto, situato nel quartiere San Salvario a Torino, per ospitare due concerti gratuiti che hanno saputo unire la magia della musica a una visione innovativa di sostenibilità urbana.

Il festival MITO SettembreMusica, nato dalla collaborazione tra le città di Torino e Milano, è ormai un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica. Ogni anno, il festival si pone l’obiettivo di portare la musica classica fuori dai contesti tradizionali, rendendola accessibile a tutti e valorizzando luoghi insoliti e inaspettati. The Heat Garden, con la sua fusione di architettura, verde urbano e tecnologia, rappresenta un perfetto esempio di come l’arte possa integrarsi con le infrastrutture della città, diventando un luogo di incontro tra cultura, ambiente e innovazione.

 

trio musicale

Un'esperienza musicale tra natura e innovazione

The Heat Garden è un impianto di accumulo termico che si distingue per la sua funzionalità e il suo design avveniristico. Con i suoi giardini pensili e le terrazze verdi rappresenta l’unione virtuosa tra architettura e natura, creando un ambiente che è allo stesso tempo tecnologico e accogliente. Questo impianto svolge un ruolo cruciale nel sistema di teleriscaldamento di Torino, immagazzinando calore durante le ore di minor consumo per poi rilasciarlo quando la domanda è maggiore, contribuendo così alla stabilità e all’efficienza energetica della città.

duo musicale

In questo contesto così unico, i due concerti gratuiti ospitati da Iren hanno offerto al pubblico un’esperienza immersiva e unica nel suo genere. La suggestiva combinazione tra le note musicali e l’ambiente circostante ha creato un’atmosfera magica, dove l’arte ha trovato un nuovo modo di dialogare con la tecnologia e la sostenibilità. Gli eventi, svolti nel rispetto delle normative di sicurezza e con un numero limitato di posti, hanno visto la partecipazione di artisti di fama internazionale che hanno saputo interpretare la tradizione musicale con uno sguardo contemporaneo, coinvolgendo il pubblico in un viaggio emozionante tra classico e moderno.

the heat garden

Protagonisti del concerto del 10 settembre il duo formato da Roberto Bevilacqua, con la viola da gamba, e Silvia Musso, con l’arpa. Eseguendo varie composizioni musicali di Johann Sebastian Bach e Marin Marais, i due artisti hanno intrattenuto un folto pubblico nella suggestiva cornice dell’impianto Iren. L’appuntamento successivo, il 18 settembre, ha portato sul palco di The Heat Garden “I Mantici”: il trio formato da Claudio Boglio, Donato Liberatore, Luciano Quattrocchio ha dato vita a un percorso musicale attraverso lo strumento della fisarmonica. Insieme a loro, anche gli allievi del corso di fisarmonica di Massimo Pitzianti. Gli artisti hanno eseguito sei titoli diversi, giostrandosi tra un tango, un valzer, una romanza e altre composizioni più contemporanee.

L’iniziativa è parte dell’impegno di Iren per promuovere la cultura e l’innovazione, valorizzando i propri impianti come luoghi di incontro e condivisione, aperti alla comunità. Ospitare eventi culturali in un impianto tecnologico come The Heat Garden è un modo per dimostrare come la sostenibilità non sia solo un obiettivo ambientale, ma anche sociale e culturale, capace di trasformare gli spazi urbani in poli di aggregazione e dialogo.

 

L'Impegno di Iren per la cultura e la sostenibilità

L’impegno di Iren nella promozione della cultura si inserisce in una visione più ampia di sostenibilità, che va oltre la gestione delle risorse energetiche e idriche per abbracciare anche la sfera sociale e culturale.

Eventi come “MITO per la Città” rappresentano un’opportunità per aprire al pubblico spazi normalmente chiusi, mostrando come le infrastrutture tecnologiche possano diventare luoghi di condivisione e arricchimento culturale.

 

Il festival ha permesso di riscoprire The Heat Garden sotto una nuova luce, trasformando un impianto tecnico in uno spazio dove l’innovazione tecnologica si incontra con l’arte. Iniziative come questa testimoniano l’attenzione del Gruppo Iren nel creare un rapporto più stretto tra i cittadini e le infrastrutture che quotidianamente contribuiscono al benessere della comunità. La scelta di ospitare concerti in un impianto di accumulo termico non è casuale: è un modo per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della transizione energetica e sul ruolo che tecnologie come il teleriscaldamento possono avere nella costruzione di città più sostenibili e resilienti.

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