Usare e conoscere più approfonditamente la tecnologia - in questo caso l’intelligenza artificiale - permette di accelerare e migliorare i processi di selezione dei dati, aumentando anche gli investimenti. L’impatto virtuoso si ripercuote sull’economia del Paese: “L’intelligenza artificiale è sicuramente una delle classi tecnologiche più in voga del momento e grazie ad alcuni software più famosi, come Chat GPT, stiamo vivendo un avvicinamento sempre più rapido verso questi strumenti” - spiega Luce - “I grandi player del settore digitale, come Google, già sfruttano algoritmi di IA in diversi ambiti, e l’obiettivo di questi strumenti è quello di supportare le persone nello svolgimento delle loro attività e permettere alle aziende di ottimizzare costi o aumentare i guadagni, questo non può che ripercuotersi positivamente sull’intero sistema economico del nostro Paese”.
La linea di indirizzo su cui si muove BigProfiles non si limita all’Italia ma si amplia anche all’estero: Francia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Germania, Brasile, Canada, Messico e Danimarca sono le aree in cui la start up è attiva. L’obiettivo finale è duplice: sostenere gli utenti nella quotidianità e permettere alle aziende di comprendere al meglio le esigenze dei loro clienti. Una mission condivisa dal Gruppo Iren, in cui la vicinanza alle persone e alle loro necessità è centrale e prioritaria: investire in idee innovative agevola il processo e accorcia le distanze. Le sperimentazioni avviate con Big Profiles nell’ambito dell’open innovation, fondato sulla continua contaminazione di idee, lo confermano.