Il concetto di sostenibilità riguarda anche il cibo che portiamo in tavola: una scelta più consapevole degli alimenti, insieme all’uso ponderato delle risorse, può far la differenza in un’epoca caratterizzata dai grandi consumi. Non solo esistono alimenti sostenibili ma è possibile, con qualche indicazione e un piccolo sforzo, ridurre l’impatto che l’alimentazione globale ha sulla Terra.
Il nostro comportamento di consumo, infatti, causa in media 14 tonnellate di CO2 pro capite l'anno: il 16% è dovuto all’alimentazione. Basta pensare che l'agricoltura necessita di circa il 30% della superficie terrestre globale per pascoli e campi arabili, nonché del 75% dell'acqua consumata in tutto il mondo.
A peggiorare la situazione in termini di impatto ambientale, la sovrapproduzione di carne: rispetto ai prodotti vegetali, la produzione di carne richiede molta più terra ed energia. A livello mondiale, il 33% delle superfici arabili non è destinato a cibi per l’uomo, bensì alla produzione di mangimi. La produzione di un chilogrammo di carne bovina assorbe fino a 20 chilogrammi di mangime: gli animali si nutrono quindi di piante che potrebbero essere anche consumate direttamente dagli esseri umani.
Ecco perché, conoscere l’impatto che i cibi hanno sulla salute ambientale, permette di virare la rotta verso scelte più sostenibili e a partire dalle nostre tavole.