Il principio di circolarità rappresenta un pilastro d’azione fondamentale per il Gruppo Iren e attraversa in modo trasversale tutti i suoi servizi: non solo gestione virtuosa dei rifiuti - attraverso sistemi di raccolta avanzati - ma anche gestione efficiente del ciclo idrico e della produzione di calore.
Un approccio integrato che rispecchia la visione “multicircolare” del Gruppo: la multicircolarità a cui Iren fa riferimento, infatti, riguarda aspetti diversi - materiali, tecnologie e processi - e punta a consolidare un modello più completo di economia circolare fondato su una maggiore integrazione tra le sue parti.
Con questa mission, oltre agli obiettivi fissati nel Piano industriale al 2030, Iren mette in campo strategie “multicircolari” in ogni ramo dei suoi servizi.
Insieme alla raccolta dei rifiuti - con una percentuale di raccolta differenziata pari al 70,3% nel 2021 e punte che superano l’81% - la loro valorizzazione è una dimensione fondamentale nell’operato del Gruppo: una realtà concreta e direttamente osservabile nei biodigestori Iren - come quello di Cairo Montenotte in provincia di Savona - e nell’impianto a Gavassa dedicato al trattamento della FORSU da raccolta differenziata: qui un sistema ibrido - che integra il processo anaerobico e aerobico - è stato progettato appositamente per effettuare il massimo recupero di materia (compost e anidride carbonica) ed energia (biometano) dai rifiuti trattati.
Oltre che dai rifiuti, le tecnologie elaborate dal Gruppo Iren creano nuovo valore anche dal trattamento dei fanghi di depurazione dal settore idrico: l’ambizioso progetto Biomether, supportato dal Gruppo Iren, punta a trasformarlo in biocarburante rinnovabile. In particolare, nel depuratore di Roncocesi - gestito dalla società IRETI del Gruppo Iren - viene generato il biogas prodotto nella linea di trattamento del fango di depurazione e, a sua volta, il biogas viene trasformato in biometano eliminando le componenti indesiderate.
Insieme alla valorizzazione delle risorse, l’eccellenza delle tecnologie e la sostenibilità dei processi distingue le attività “multicircolari” di Iren: grazie a un innovativo processo di selezione e trattamento, nell’impianto I.Blu di San Giorgio di Nogaro le plastiche miste vengono convertite nel polimero Bluair®. Si tratta di una preziosa materia prima seconda circolare e brevettata che può essere utilizzata in sostituzione del carbone nel settore siderurgico.
Allo stesso modo, recupero e creazione di nuovo valore sono le linee di indirizzo che distinguono l'impianto RAEE di Terranuova Bracciolini: il primo in Italia dedicato all’estrazione, selezione e recupero dei metalli preziosi presenti all’interno di schede elettroniche RAEE. Oltre a rappresentare una soluzione sostenibile alla tradizionale estrazione dei metalli dalle profondità della terra e degli oceani, l’impianto garantisce un basso impatto ambientale grazie agli alti livelli di efficienza dei suoi procedimenti industriali.
Recupero, trasformazione degli scarti in risorse e creazione di nuovo valore: obiettivi che Iren persegue già oggi per costruire il domani sostenibile.