Il contest Iren Startup Award ha g raggiunto oltre 100 startup con un ampio respiro internazionale: il 55% delle start up e PMI aderenti è italiano mentre le altre candidature arrivano da tutto il mondo. La partecipazione ha coinvolto tutta Europa (Gran Bretagna, Germania, Lussemburgo, Olanda e Svezia) e anche il resto del mondo. Il 5% dei progetti, ad esempio proviene da realtà israeliane e il 10% dall’Asia e Oceania. Tra queste sono state selezionate le 8 finaliste che meglio rispondevano alle richieste delle Business Unit interessate e che hanno presentato durante l’Iren Innovation Day.
In questa contaminazione di idee da tutto il mondo, sono due le start up che si sono particolarmente distinte: la start up italiana Antifemo nella categoria seed e la statunitense Ambri nella categoria scale-up. A loro 15 mila euro di premio e la possibilità di avviare una collaborazione con il Gruppo Iren sul piano della sperimentazione, industriale o commerciale, del concept.
“Le principali sfide dell’economia circolare sono legate allo sviluppo delle terre rare, all’ottimizzazione della gestione dell’acqua e alla valorizzazione e trasformazione dei rifiuti in energia. Il Gruppo Iren è attivo in tutti e tre i filoni attraverso investimenti e progetti che contribuiranno a rafforzare il primato del nostro Paese nel campo dell’economia circolare”. – ha evidenziato Dal Fabbro - “siamo convinti che per riuscire a fare la differenza in questa partita, dobbiamo uscire dalla rete e, rafforzando il legame con le start up, con le università, con le PMI innovative, promuovere le nuove idee e accompagnare le eccellenze del Gruppo in un percorso di upgrading continuo. Con l’Iren Innovation Day guardiamo con curiosità al futuro dell’energia e alle nuove sfide innovative che ci attendono e, in maniera interconnessa, riuscire a cogliere in anticipo i trend e la forza delle nuove tecnologie”.
Oltre alle due start up vincitrici dell’Iren Startup Award, la Call4Circular ha permesso di individuare il vincitore del Circular Economy Award: il riconoscimento è stato assegnato a InSensus Project, startup italiana che ha sviluppato un set di sensori per numerose applicazioni, tra i quali SuperMicron, sensore brevettato per analizzare in tempo reale urti, deformazioni, anomalie e variazioni di pressione nelle tubature. Grazie alla forte storica partnership strategica di Intesa Sanpaolo con la Ellen MacArthur Foundation, il premio permetterà al vincitore di unirsi alla community e al Circular Startup Index della Fondazione.