Green

ReCaP, il nuovo impianto Iren che recupera la carta e produce materia prima seconda

30 aprile 2023

Valorizzare i rifiuti e dare loro nuova vita: per il Gruppo Iren l’economia circolare non è solo un obiettivo ma un modo di fare le cose. ReCaP, eccellenza di Iren Ambiente, è un esempio concreto di circolarità ambientale ed economica: la sua realizzazione, prevista nell’ambito del Piano Industriale Iren @2030, permette di lavorare 35 mila tonnellate all’anno di plastica e 100 mila tonnellate all’anno di carta e cartone.

 

In questo modo, ReCaP consente elevatissime percentuali di separazione e di differenziazione dei materiali in vista del loro successivo riutilizzo: tutta la carta e la plastica raccolta sono qui sottoposte a lavorazioni accurate, prima indirizzate verso impianti terzi. Ora, invece, i materiali vengono gestiti direttamente presso il sito del Polo Ambientale Integrato di Parma dove l’impianto sorge.

 

Un fiore all’occhiello per il Gruppo, data la potenzialità dell’impianto autorizzata che permette di raggiungere l’obiettivo finale di ReCaP: chiudere l’intero sistema di raccolta e valorizzazione dei flussi di carta, cartone e plastica (raccolti tramite il circuito della differenziata) sulle tre province emiliane di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

 

Inaugurazione impianto Recap Iren

Come funziona l’impianto ReCaP di Parma

Inaugurato lo scorso 5 aprile, l’impianto Recap è dotato di un avanzato grado di automazione per la separazione dei materiali, in grado di trattare in un unico sito le diverse frazioni “secche” derivanti dalla raccolta differenziata quali plastica, carta e cartone. 

Come lo fa? Attraverso tre sezioni di lavorazione:

 

  • linea per la selezione automatizzata di plastica, imballaggi misti e rifiuti secchi provenienti da raccolta differenziata e da circuiti privati, commerciali, industriali e servizi;
 
  • linea per la selezione automatizzata di carta e cartone provenienti da raccolta differenziata e da circuiti privati, commerciali, industriali e servizi;
 
  • impianti di pressatura e imballaggio dei materiali selezionati.

 

Tutte le linee di trattamento delle varie tipologie di rifiuti plastici sono state progettate e definite secondo il criterio della flessibilità e dell’elevata automazione, in modo da essere in grado di assecondare i cambiamenti che potranno intervenire nel tempo. L’impianto, infatti, applica le Best Available Technologies (BAT) di settore per il recupero di materiali dalle frazioni di rifiuti differenziati, composte dalla combinazione di separazioni:

 

  • magnetiche e a correnti indotte (per il recupero dei metalli ferrosi e non ferrosi);
 
  • densimetriche o balistiche (per il raggruppamento dei materiali in base ai pesi specifici e la separazione dei materiali bidimensionali e tridimensionali);
 
  • ottiche (per il recupero diretto dei polimeri plastici a più alto valore e di vari materiali cellulosici); 
 
  • manuali (sempre più concepite come controllo e correzione dell’errore della macchina).

 

I risultati dei processi messi a segno - e studiati sulla particolarità di ogni materiale -  sono virtuosi su tutti i fronti del procedimento di recupero: dalle operazioni di trattamento e selezione della plastica, ad esempio, oltre alla separazione di alluminio e barattolame si ottiene anche un materiale idoneo ad essere trattato nei centri secondari di COREPLA con un basso indice di impurità residue. Per quanto riguarda la carta e il cartone, invece, nell’impianto i materiali subiranno il trattamento finale prima di essere avviati alla successiva lavorazione in cartiera per produrre nuova carta e cartone. Per gli scarti di processo è prevista la termovalorizzazione per produrre energia e calore: un approccio circolare ad ogni livello.

 

impianto Recap Iren

Valorizzare il recupero degli imballaggi post consumo: l’accordo di Iren Ambiente con Tetra Pak e Comieco

Promuovere una serie di attività legate al potenziamento della raccolta del cartone per bevande: con questo obiettivo, nella cornice della terza edizione Paper Week - la campagna dedicata all’informazione e formazione sulla raccolta differenziata e sul riciclo di carta e cartone - si è inserito l’accordo sottoscritto tra Iren Ambiente, Tetra Pak e Comieco.

 

L’intesa, sottoscritta a Parma presso ReCaP, nasce con l’ambizione di sviluppare iniziative innovative congiunte di economia circolare caratterizzate in primis da elementi di innovazione tecnologica e dal coinvolgimento dei territori

La radicata presenza territoriale nell’Emilia orientale di Tetra Pak e Iren Ambiente, infatti, permette di sviluppare progetti di simbiosi industrial e far sì che i tre soggetti firmatari possano implementare la filiera del recupero e riciclo degli imballaggi post consumo con iniziative sperimentali di medio lungo periodo integrate lungo l’intero ciclo raccolta-recupero-riciclo. A questo si aggiunge l’impegno di Comieco per il recupero e il riciclo dedicato dei cartoni per bevande e l’interesse a sperimentare quello degli altri imballaggi compositi a base cellulosica, garantendo un corrispettivo economico specifico sulle quantità selezionate.

 

In particolare, sulla base dell’accordo sottoscritto, Iren Ambiente si impegna a sviluppare nei propri impianti di Parma -  e successivamente di Torino -  linee di selezione dedicate alla separazione puntuale degli imballaggi compositi a base cellulosica post consumo, con investimenti a proprio carico e/o inquadrati nell’ambito di iniziative legate al sostegno dell’economia circolare, anche supportate da Comieco. Le attività saranno promosse sui territori attraverso adeguate campagne di informazione sulle modalità di raccolta degli imballaggi compositi a base cellulosica, sensibilizzando sul corretto conferimento degli stessi così da massimizzare la frazione recuperabile dal rifiuto urbano indifferenziato. Comieco e Tetra PaK, in parallelo, implementeranno congiuntamente campagne integrative volte a sensibilizzare il corretto avvio a riciclo dei cartoni per bevande. “Promuoviamo attività di comunicazione sul territorio per informare i cittadini sul corretto conferimento dei cartoni per bevande nella raccolta differenziata, in partnership con i comuni e le aziende di raccolta e favoriamo progetti di selezione e riciclo lavorando insieme alle imprese del settore, anche attraverso la promozione dei prodotti ottenuti dai processi di recupero del cartone per bevande” ha spiegato Lorenzo Nannariello, Sustainability Manager di Tetra Pak.

 

“La collaborazione con Iren e Tetra Pak può contare su uno dei più importanti impianti per la gestione dei flussi di carta e cartone - Recap di Parma - con una capacità di selezione di cartoni per liquidi fino a1.000 tonnellate anno. Si tratta di una sinergia che darà impulso alla raccolta dei compositi per liquidi: nel 2022 in Italia sono state avviate a riciclo oltre 35.500 tonnellate di cartoni per bevande, equivalenti ad un tasso di riciclo di circa il 40%” ha commentato Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco.

 

“Nel piano industriale di Iren @2030 sono previsti importanti investimenti per l’implementazione degli impianti di trattamento e recupero dei rifiuti” ha sottolineato l’Amministratore Delegato di Iren Ambiente Eugenio Bertolini.” Gli investimenti sugli impianti di Parma e di Torino, per ampliare il range delle possibilità di trattamento dei materiali raccolti per via differenziata sono in particolare una risposta concreta alle esigenze della distribuzione, prevedendo investimenti per il riciclo del packaging avanzato. Iren si dimostra, ancora una volta, in grado di recepire le istanze dell’industria e del territorio e di proporre, in sinergia con Comieco e Tetra Pak, soluzioni avanzate per il trattamento ed il recupero dei materiali post consumo”.

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