Un nuovo e decisivo passo verso il domani sostenibile e circolare: per il tramite della controllata Iren Ambiente Toscana, il Gruppo ha perfezionato l’acquisizione del controllo della società Semia Green, azienda attiva nel campo dell’economia circolare. La restante quota del capitale sociale è detenuta da Sienambiente, già socio di Semia Green ed in cui il Gruppo Iren è presente con una partecipazione del 40%.
Un’operazione che sottende a un obiettivo preciso: l’ingresso di Iren nella compagine societaria, infatti, permetterà di proseguire le attività dell’azienda, attiva nella captazione del biogas da discarica, e di realizzare, entro la fine del 2024, un innovativo impianto di riciclo di pannelli fotovoltaici in provincia di Siena.
Ciò che distingue particolarmente il nuovo impianto è la sua capacità di lavorazione: potrà trattare, a regime, fino a 5mila tonnellate/anno di pannelli ottenendo il riciclo del 98% della composizione del pannello. Una percentuale molto elevata e difficile da registrare in altre strutture.
La specificità del nuovo impianto, per caratteristiche e capacità, ne fa un esempio virtuoso di circolarità, capace di consolidare ulteriormente la presenza del Gruppo Iren in Toscana dove l’azienda è già impegnata, attraverso partecipazioni dirette e indirette, nel settore dell’economia circolare, gestendo 10 impianti del ciclo integrato dei rifiuti, in particolare 5 in provincia di Siena, 3 in provincia di Grosseto e 2 in provincia di Arezzo.
“Questa operazione – ha dichiarato il Presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro – contribuisce ad accrescere ulteriormente l’operatività del Gruppo in Toscana e permetterà di sviluppare iniziative impiantistiche rilevanti sul territorio, in sinergia con il socio pubblico e gli stakeholder locali, a partire dall’innovativo impianto per il riciclo dei pannelli fotovoltaici che realizzeremo nel 2024. Un investimento strategico, che contribuirà in maniera rilevante alla sostenibilità di un settore fondamentale per la transizione energetica del Paese, anche grazie al recupero di materiali preziosi e materie prime critiche dai pannelli”.