Che relazione c'è tra materie prime critiche e economia circolare? A rispondere, indagando il rapporto tra queste due variabili particolarmente strategiche per lo sviluppo sostenibile, è il position paper “Materie prime critiche e produzioni industriali italiane. Le opportunità derivanti dall’economia circolare”.
Realizzato da The European House – Ambrosetti, in collaborazione con il Gruppo Iren, lo studio è stato presentato lo scorso 24 maggio a Roma presso l’Ara Pacis: l’evento ha rappresentato il punto di arrivo di un importante lavoro di ricerca che ha analizzato il valore delle materie prime critiche nelle produzioni industriali green e approfondito le opportunità che l’economia circolare può offrire in questo contesto.
A dibattere sul tema Valerio De Molli, Managing Partner e Amministratore Delegato The European House - Ambrosetti; Luca Dal Fabbro, Presidente Gruppo Iren; Fiorenzo Fumanti, geologo e ricercatore ISPRA; Danilo Bonato, Direttore Generale Erion e Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy: uno scambio di prospettive con un focus comune, ovvero favorire la transizione ecologica considerando tutte le opportunità derivanti dalla materie prime critiche, che si distinguono per la loro importanza economica e l’alto rischio di fornitura. Ecco cosa è emerso.