I Green Bond evidenziano l'attenzione del Gruppo Iren nei confronti di un segmento crescente di investitori che includono i parametri ESG nella loro analisi come elemento tangibile della sostenibilità della scelta di investimento. Questo tipo di finanziamenti “green” consentono di ottimizzare il profilo finanziario dell’azienda, sfruttando condizioni di mercato favorevoli e supportando progetti caratterizzati da pratiche ambientali positive. L’obiettivo dei Green Bond emessi finora da Iren è, infatti, consolidare il finanziamento e rifinanziamento di progetti volti al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità definiti nel Piano Industriale @2030.
Il sesto Green Bond di Iren è già la seconda emissione obbligazionaria green del 2024. “I proventi ci consentiranno di procedere nel nostro percorso di rafforzamento delle reti di distribuzione, di incrementare la capacità di produzione rinnovabile e di sviluppare nuovi impianti di recupero di materia in un’ottica di economia circolare”, ha dichiarato Luca Dal Fabbro, presidente del Gruppo Iren. “Gli investimenti previsti a piano avranno forti ripercussioni nei territori serviti sia in termini di creazione di valore, sia di supporto alla transizione energetica ed ecologica delle nostre città”.
I Green Bond permettono di guardare al futuro non solo dal punto di vista della sostenibilità ambientale ma anche finanziaria. Infatti, si innesca un circolo virtuoso: “I fondi raccolti consentiranno, attraverso un ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, di mantenere una solida liquidità, di rifinanziare il bond in scadenza nel 2025 e di procedere celermente verso il raggiungimento degli impegni economico-finanziari presi”, ha sottolineato Giovanni Gazza, CFO del Gruppo Iren.