Accelerare l’implementazione di tecnologie industriali pulite, promuovendo al contempo un’industria europea competitiva e basata su modelli di economia circolare. Con questo obiettivo la Commissione europea ha lanciato INCITE, il Centro Europeo per l’Innovazione nella Trasformazione Industriale e le Emissioni, con sede a Siviglia.

Il centro rappresenta una svolta nell’approccio all’innovazione tecnologica e ambientale: a renderlo unico è la creazione di una piattaforma di condivisione dei dati e dei saperi tecnologici. Una rete di questo tipo non solo favorisce la diffusione di tecnologie sostenibili, ma contribuisce anche a fornire una risposta concreta alle sfide ESG (Environmental, Social and Governance), tema sempre più centrale nell’agenda delle imprese e degli enti governativi.

INCITE selezionerà tecnologie pronte per essere utilizzate su scala industriale, economicamente vantaggiose e con benefici ambientali chiari, monitorando costantemente il panorama dell’innovazione industriale. Il Centro per l’Innovazione nella Trasformazione Industriale e le Emissioni sarà cruciale per favorire l’efficienza energetica, l’economia circolare, la riduzione dell’inquinamento e la decarbonizzazione.

Per questi motivi rappresenta un’opportunità unica per innovatori, industrie, Stati e comunità di investitori di riunirsi e contribuire a rendere competitiva l’industria europea e la transizione verde.

La piattaforma INCITE si pone l’obiettivo di accelerare l’adozione di tecnologie verdi su scala industriale, puntando su innovazioni che siano economicamente sostenibili e capaci di generare benefici ambientali tangibili. In un contesto in cui le aziende sono sempre più spinte a dimostrare il rispetto dei parametri ESG, INCITE diventerà uno strumento fondamentale per:

-promuovere la sostenibilità industriale, riducendo le emissioni di carbonio e l’inquinamento;

-facilitare l’economia circolare, tramite soluzioni che riducano gli sprechi e ottimizzino le risorse;

-sostenere la transizione energetica grazie all’adozione di tecnologie pulite;

-fare rete tra realtà diverse attraverso la condivisione di saperi e buone pratiche.

La condivisione dei dati rappresenta, infatti, il cuore pulsante di questa iniziativa. Attraverso una rete aperta e accessibile, INCITE selezionerà le innovazioni più promettenti e le integrerà nel cosiddetto Processo di Siviglia, ovvero un approccio partecipativo, rigoroso e trasparente che mette al centro il confronto e il reciproco scambio di dati tra scienziati, imprese, ong, decisori politici.

L’aspetto più importante è la possibilità di condividere dati. Per abbattere le emissioni tutte le aziende devono utilizzare metodi alternativi di produzione. Ma questo non è sufficiente: per rendere tangibile l’obiettivo zero emissioni è necessario che le imprese che hanno ottenuto buoni risultati condividano le loro pratiche e dati. Questo permette da un lato ai ricercatori di esaminare le tecniche usate dalle imprese, dall’altro consente ad altre aziende di applicare queste tecniche per inquinare meno. Il segreto industriale rimane comunque tutelato, infatti a essere pubblicati sono solo i dati e i metodi funzionali per ridurre il problema dell’inquinamento. Allo stesso tempo la condivisione delle tecniche è una vetrina per le imprese medio piccole: INCITE diventa uno spazio dove possono farsi conoscere condividendo i risultati raggiunti.

Una rete di condivisione dei saperi tecnologici e d'innovazione è essenziale per creare un ecosistema in cui conoscenze e soluzioni all'avanguardia possano essere scambiate e implementate rapidamente. Questo approccio collaborativo consente di abbattere barriere tra settori industriali e favorire una maggiore inclusività nel processo di transizione ecologica, migliorando al contempo la capacità di affrontare sfide globali come il cambiamento climatico e l'esaurimento delle risorse.

L’innovazione è uno dei pilastri fondamentali del Gruppo Iren che promuove la sostenibilità ambientale attraverso una strategia integrata e collaborativa.

Al centro di questa visione si colloca il modello di Open Innovation, che punta a creare sinergie tra startup, imprese e centri di ricerca, favorendo lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili. L’obiettivo è stimolare la continua contaminazione di idee, competenze e risorse aziendali al fine di generare vantaggi, non soltanto per le imprese, ma per tutto il suo ecosistema.

Attraverso la condivisione e la collaborazione con università, centri di ricerca, poli d’innovazione e startup, Iren contribuisce alla nascita di progetti innovativi in ambiti strategici come l’efficienza energetica, l’economia circolare e la digitalizzazione. Lo testimonia il fatto che, dalla nascita della Direzione di Innovazione nel 2015, il Gruppo ha creato un solido network di contatti che utilizza in progetti finanziati, autofinanziati ed altre forme di collaborazione.

Un esempio concreto di questo approccio è il programma Iren Up Cleantech Venture, un’iniziativa dedicata al sostegno delle startup innovative che operano nel settore della sostenibilità e delle tecnologie pulite. Questo programma fornisce alle giovani imprese non solo supporto economico, ma anche accesso a competenze manageriali, infrastrutture e un network consolidato.

Dal suo avvio nel 2018, Iren Up Cleantech Venture ha permesso di entrare in contatto con oltre 2000 startup, portando a termine sei operazioni d’investimento. Le realtà intercettate sono frutto del network d’innovazione nazionale ed internazionale oltre che di iniziative proprietarie come l’Iren Startup award in grado di attrarre oltre 100 candidature per ogni edizione: Iren analizza le idee con un approccio multidisciplinare, mettendo a profitto conoscenze e competenze di un ecosistema di aziende, università, centri di ricerca, poli di innovazione e startup per produrre risultati oltre ai confini e ambiti della propria attività economica.  Le persone diventano uno stimolo significativo ed essenziale per costruire insieme il futuro del Gruppo Iren, integrando innovazioni disponibili sul mercato con il modello di business del Gruppo.

Accanto a queste iniziative, Iren promuove anche il Premio ESG Challenge, che valorizza i giovani talenti universitari e le loro idee sostenibili. Giunto alla terza edizione, il premio riconosce le migliori tesi di laurea e di dottorato dedicate ai temi della sostenibilità, incoraggiando una cultura dell’innovazione orientata al futuro. Questo impegno si estende al coinvolgimento dei dipendenti e delle comunità locali, grazie a progetti come la Call4ideas, che raccolgono proposte innovative per migliorare la gestione delle risorse e l’efficienza operativa.

Con una strategia che integra investimenti nelle startup, sostegno alla ricerca accademica e un approccio collaborativo all’innovazione, Iren si posiziona come leader nella transizione verso un modello di sviluppo sostenibile. Attraverso questi strumenti, il Gruppo non solo promuove il progresso tecnologico, ma contribuisce attivamente a costruire il domani sostenibile.

L’edizione 2025 si propone di incoraggiare la ricerca e l'innovazione premiando le dieci migliori tesi di laurea che trattano i temi della sostenibilità e delle sfide ESG sullo sviluppo sostenibile. L’iniziativa, che si rivolge a studentesse e studenti laureandi, laureati, dottorandi o dottori di ricerca, è giunta alla sua terza edizione: questo riconoscimento è ormai un appuntamento fisso che mira a promuovere un cambio di paradigma culturale, sostenendo giovani talenti universitari che coniugano visione accademica e impegno pratico nella costruzione di un futuro sostenibile.

Al premio possono essere candidate tesi di laurea triennale o magistrale o di dottorato, su ambiti che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, rientrano nelle seguenti categorie: 1) sviluppo sostenibile per l’impresa e la comunità; 2) cambiamento climatico; 3) economia circolare; 4) innovazione tecnologica e dei processi per abilitare la sostenibilità; 5) valutazione e gestione degli impatti ambientali e sociali; 6) sviluppo delle competenze abilitanti la sostenibilità; 7) finanza sostenibile.

I dieci lavori - a cui verrà riconosciuto un premio di €1000 - verranno premiati durante l’evento ESG Challenge 2025 a Torino il 4 febbraio 2025 al quale parteciperanno importanti esperti italiani e internazionali. La premiazione è un modo concreto per dare voce ai giovani e portare all’attenzione i criteri ESG che guidano non solo il modus operandi del Gruppo Iren ma anche la reale costruzione del domani sostenibile.

Incorporare i parametri ESG nelle strategie aziendali non è più un semplice obbligo normativo, è una necessità strategica per rimanere competitivi. La piattaforma INCITE, come le iniziative Call4ideas e Premio ESG Challenge supportate da Iren, rappresenta un passo avanti verso un modello in cui l’innovazione sostenibile diventa un bene comune. Le imprese che scelgono di investire in tecnologie green non solo migliorano la sostenibilità e riducono gli impatti ambientali, ma contribuiscono a creare un impatto positivo duraturo per l’ambiente e la società.

In questo scenario, INCITE fungerà da catalizzatore per una nuova generazione di tecnologie industriali che abbracciano la decarbonizzazione, la depurazione e l’efficienza energetica. L’obiettivo è chiaro: costruire un’industria europea più competitiva, innovativa e, soprattutto, sostenibile.