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Trasporto pubblico flessibile e sostenibile: le navette a guida autonoma arrivano a Torino con il progetto SHOW

25 agosto 2022

 

Navette elettriche senza conducente e comodamente prenotabili tramite app: nelle città del domani a zero emissioni la mobilità è sostenibile e smart. Il progetto SHOW, sponsorizzato dal Gruppo Iren e finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma H2020, mira a supportare la transizione verso un trasporto urbano sostenibile attraverso la circolazione di flotte di veicoli a guida autonoma: tra le 20 città europee coinvolte nelle sperimentazioni di veicoli autonomi, c’è anche la città di Torino. 

 

L’obiettivo dell’iniziativa è integrare nella quotidianità urbana le navette elettriche che possono essere usate come mezzi pubblici o integrate con i trasporti: negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre di più nelle città europee e i vantaggi registrati sono innumerevoli. Oltre a essere mezzi sostenibili, infatti, migliorano il traffico e la qualità del servizio perché i percorsi possono essere gestiti in base alla domanda effettiva dei passeggeri.

 

navetta elettrica senza conducente

Mobilità sostenibile: Torino all’avanguardia con il progetto SHOW 

Il progetto SHOW sarà realtà a Torino dove, dallo scorso luglio, sono state effettuate le prime prove per l’entrata in azione di due navette a guida autonoma. Si tratta della prima sperimentazione di trasporto pubblico a guida autonoma in Italia su un normale percorso di linea cittadino e con passeggeri a bordo. Il progetto - di cui Iren è sponsor - è coordinato dalla Fondazione LINKS e gestito da GTT: coinvolge nelle sperimentazioni di veicoli autonomi 20 città europee e Torino è l’unica città italiana a prendere parte. Come ha affermato Chiara Foglietta, assessora ai Trasporti del capoluogo piemontese: 

Torino è la prima città in Italia a sperimentare la guida autonoma in strada si tratta del primo passo verso una mobilità cittadina alternativa. I progetti di smart mobility avranno ricadute tangibili sulla qualità degli spostamenti delle persone e sull’ambiente

Navette elettriche: come funzionano

 

Le due navette autonome - protagoniste della sperimentazione ufficiale che durerà da ottobre di quest’anno al marzo 2023 -  sono veicoli elettrici totalmente simmetrici in grado di viaggiare in entrambe le direzioni di marcia e di muoversi nel normale traffico urbano. Grazie ai sensori installati sulla struttura i mini bus rilevano in tempo reale gli ostacoli come auto, bici e pedoni. Possono trasportare fino a 14 passeggeri e sono accessibili anche a persone con disabilità fisiche. Su entrambi i veicoli a bordo è sempre presente un operatore GTT in modo che possa intervenire in caso di necessità e fornire informazioni agli utenti. 

 

Al momento le navette circoleranno su un percorso di 2 km nella zona degli ospedali cittadini. Il servizio, in questa fase sperimentale, sarà gratuito e fruibile previa prenotazione tramite l’APP auTOnomo GTT, disponibile per dispositivi Android e iOS. 

 

Il Gruppo Iren, oltre a sponsorizzare l’evento, si è occupato anche della sostituzione e integrazione dei regolatori semaforici che interessano il percorso delle navette, al fine di consentirne la centralizzazione al sistema 5T che gestisce la Centrale della Mobilità e dell’infomobilità dell’area metropolitana torinese e del Piemonte: indispensabile per la trasmissione dei dati necessari. 

 

Le navette elettriche e autonome possono integrare i tradizionali mezzi di trasporto e innovare le città attraverso una mobilità più accessibile e sostenibile: “riteniamo che questo tipo di sistemi in un futuro prossimo possano integrare la mobilità pubblica a supporto dei veicoli tradizionali” -  ha evidenziato Guido Nicolello, responsabile Strategie e altri business di Gtt - “e potranno coprire quella fascia di mobilità che il sistema di trasporto pubblico tradizionale non soddisfa, in particolare per l'ultimo miglio”. Una soluzione innovativa che guarda oggi al domani sostenibile.

 

 

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