Il buco dell'ozono presto potrebbe non esistere più. È questa la notizia positiva che emerge dal nuovo rapporto presentato dalle Nazioni Unite “Scientific Assessment of Ozone Depletion: 2022” : nel corso di pochi decenni, a cominciare dal 2040, lo strappo emerso sullo strato di ozono che protegge la Terra potrebbe ripristinarsi.
Non si tratta di un percorso scontato e sicuro, ma i risultati raggiunti fino ad oggi hanno già dimostrato che il lavoro svolto conduce sulla buona strada. Dall’Onu, infatti, sottolineano che il Protocollo di Montreal - istituito in Canada a livello internazionale nel 1987 proprio per chiudere il buco dell’ozono - sta avendo gli effetti sperati e raccogliendo i suoi frutti.
Lo strato del gas che si era profondamento assottigliato mostra un importante recupero e in pochi decenni - intorno al 2066 sopra l'Antartide ed entro il 2045 sopra l'Artico - potrebbe ritornare ai livelli normali con rilevanti benefici per l’ambiente e la salute umana.