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Giornata mondiale delle foreste, perché sono indispensabili per la salute del Pianeta

20 marzo 2023

Gli alberi ci regalano, ogni giorno, benefici enormi: preservano la biodiversità naturale, garantiscono il benessere del Pianeta e di chi lo abita, contribuiscono a combattere il cambiamento climatico grazie ai loro processi di respirazione e fotosintesi. Per questo motivo ogni 21 marzo si celebra la Giornata mondiale delle foreste, istituita dalle Nazioni Unite nel 2012 per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore inestimabile dei boschi e sui pericoli della deforestazione.

 

 

Nonostante il ruolo vitale che gli alberi svolgono nelle più grandi sfide attuali – dal contrasto al cambiamento climatico alla riduzione dello spreco di risorse sulla terra – i dati sulla deforestazione sono allarmanti e la degradazione forestale aumenta a un ritmo insostenibile: 12 milioni di ettari di foreste vengono distrutti ogni anno.

 

Il disboscamento è tra i responsabili maggiori delle emissioni di gas serra, causa del riscaldamento globale. Ecco allora che proteggere i polmoni verdi del pianeta è oggi più che mai necessario e urgente: la giornata di sensibilizzazione dedicata alle foreste lo ricorda in tutto il mondo.

 

Foreste e salute, perché tutelarle è importante

 

Foreste e salute è il tema che quest’anno caratterizza la giornata mondiale dedicata proprio alle foreste e rappresenta un monito emblematico che permette di comprendere come siano importanti per il benessere dell’uomo e del pianeta.

Come emerge dal Rapporto Ispra “Foreste e biodiversità, troppo preziose per perderle” circa 1,6 miliardi di persone, tra cui oltre 2000 culture indigene, dipendono dalle foreste per i loro mezzi di sostentamento, medicinali, energia, cibo e riparo. 

Non solo: gli alberi forniscono beni e servizi indispensabili a tutta l’umanità. L’acqua, la legna, le fibre, il cibo arrivano proprio dalle aree boschive del globo. Inoltre, grazie alla loro azione di rilascio dell’acqua nell’atmosfera attraverso il processo di evapotraspirazione, le foreste scongiurano siccità e desertificazione. Attraverso le loro radici, infatti, gli alberi delle foreste assorbono l’acqua dell’atmosfera che cade sotto forma di pioggia. 

 

Tutelare le foreste significa tutelare l’equilibrio del Pianeta: tra gli ecosistemi più ricchi, ospitano circa l’80% degli animali e delle piante terrestri del mondo. Le foreste rappresentano così una casa comune, capace di tutelare la vita della specie e apportare benefici per tutti: garantiscono ossigeno, purificano l'aria catturando l’anidride carbonica in eccesso e rappresentano il polmone verde del pianeta in grado di mitigare in modo del tutto naturale le emissioni nocive, migliorando la qualità dell’aria.

 

La Giornata mondiale delle foreste nasce con l’obiettivo di evidenziare l’importanza cruciale di questi paesaggi e, soprattutto, combattere la deforestazione incontrollata per cui – come ricordano le Nazioni Unite -  è fondamentale la partecipazione di tutti investendo nell’educazione forestale ad ogni livello. Imprimere uno stop al taglio incontrollato dei boschi e piantare nuovi alberi sono le azioni più emblematiche e urgenti da mettere in atto: ognuno, nel suo piccolo, può fare la differenza.

piantumazione albero con rappresentanti associazione Kilometroverde a Parma

Aree verdi e sviluppo industriale, un binomio possibile e sostenibile

Ogni spazio può diventare proficuo per coltivare il verde in città e portare nel proprio piccolo la grandezza delle foreste e dei loro benefici: la presenza in città di spazi ed elementi verdi - la cosiddetta infrastruttura verde - oltre a indicare la qualità urbanistica degli spazi costruiti rappresenta un indicatore di sviluppo urbano sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale. 

Le aree verdi urbane pubbliche o private, infatti, costituiscono simboli di civiltà e rispetto per l’ambiente: anche le zone adibite allo sviluppo industriale possono esserlo, ponendo in dialogo gli impianti e l’ambiente circostante.

 

È proprio quello che Iren ha concretizzato nell’ambito del progetto KilometroVerdeParma, grazie a cui sono stati piantati 3.000 alberi nelle aree del Gruppo sul territorio di Parma.

 

Un’iniziativa resa possibile con l’estensione dell’area Iren già boscata durante la realizzazione degli impianti - 50 ettari di area verde con 15.000 tra alberi e arbusti che circondano gli impianti -  integrata con un’ulteriore area vicinissima al Polo Ambientale Integrato, della superficie di 30.000 metri quadri.

 

Il progetto dimostra che anche gli impianti possono essere realizzati e integrati nel territorio circostante, prevedendo interventi che vanno ad aumentarne la vivibilità e il valore ambientale: una testimonianza chiara e lampante di come anche lo sviluppo industriale possa muoversi in direzione sostenibile.

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