Come ha specificato lo stesso MASE, la maggior parte dei fondi verranno concentrati nel Sud Italia: sono infatti destinatari dell’80% delle risorse le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il Fondo dedicato al reddito energetico, inoltre, potrà essere incrementato con un versamento volontario da parte di amministrazioni centrali, Regioni, Province, ma anche organizzazioni pubbliche e realtà no-profit.
Questo significa che potrebbero esserci finanziamenti ulteriori, a seconda delle iniziative intraprese a tal proposito dalla propria regione di residenza. Si tratterebbe di un supporto concreto, in linea con gli obiettivi europei: rendere lo sviluppo sostenibile accessibile e alla portata di tutti.