Ideato e progettato per essere integrato con il territorio e la sua comunità, al suo avvio nel 2013, il termovalorizzatore ha trattato circa 4.800.000 tonnellate di rifiuti e ha immesso nella rete nazionale 3 milioni di MWh di energia elettrica. Inoltre, l’impianto permette di ridurre del 98% il volume dei rifiuti residui rispetto ad un eventuale conferimento in discarica. Il recupero dell’energia contenuta nei rifiuti consente di risparmiare circa 80.000 tonnellate l’anno di combustibile fossile, contribuendo a tutelare l’ambiente e generare un’economia sostenibile.
Nel solo primo semestre del 2023 più di 1300 persone hanno già visitato l’impianto, a dimostrazione che i processi che accadono al suo interno – come già emerso dal racconto del divulgatore scientifico e fondatore di Geopop Andrea Moccia all’interno del termovalorizzatore – rappresentano un tema di interesse per i cittadini.