Libri comprati, prestati, mai portati indietro, ereditati: tanti tesori che spesso prendono polvere tra gli scaffali delle librerie, volumi che magari non incontrano i propri gusti ma potrebbero piacere a qualcun altro. Come valorizzarli? È da questa semplice domanda che in tutto il mondo è nato il fenomeno del bookcrossing: lo scambio di libri, una preziosa nuova formula di riuso.
A seguire il percorso del bookcrossing è il progetto pilota “Libri in circolo”, nato all’interno nelle sedi di Torino, Reggio Emilia, Genova e La Spezia del Gruppo Iren. Un’iniziativa semplice e di grande impatto – in termini di condivisione e riuso - che porta con sé un consiglio di buona pratica: “Potete farlo anche voi a casa”. Ecco cosa prevede.