Due automobili elettriche e venti persone. Da questa sperimentazione, ha inizio a Reggio Emilia il progetto di un car sharing di quartiere. Si chiama “NINA” ed è l’iniziativa del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, PUMS, che verrà avviata a maggio in alcune zone della città: prima in Centro storico e nel quartiere Crocetta e poi anche a Rosta Nuova.
Lo scopo del car sharing come idea di auto condivisa è quello di incentivare il passaggio dalla proprietà dell’auto all’uso collettivo, riducendo i costi fissi per ognuno e contribuendo a sostenere relazioni e valori nella comunità.
La sperimentazione coinvolge un partenariato privato guidato dalla società di consulenza T-Bridge, che ha elaborato il progetto di fattibilità e coordinerà la fase di sperimentazione, TIL S.r.l., che fornirà le auto elettriche e E-vai l’applicazione per la gestione delle auto. L’installazione delle quattro colonnine di ricarica nei quartieri in cui partirà la sperimentazione è stata gestita dal Gruppo Iren: due colonnine in Centro Storico (Via Galgana e piazza Andrea Costa), una a Crocetta (Via Vasco da Gama) e una a Rosta Nuova (Via Medaglie d’Oro).
Non è la prima volta che il Gruppo Iren si impegna per ottimizzare i consumi e ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti. A riguardo, numerose soluzioni sono offerte dai servizi di IrenGO, il progetto firmato dal Gruppo Iren proprio con l’obiettivo di proporre soluzioni innovative e originali di eMobility, ispirandosi a principi di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico.