Si è chiusa il 18 novembre la 27esima edizione della Conferenza delle parti sul clima, più nota come Cop27: il vertice internazionale ha raggruppato in Egitto, a Sharm El-Sheikh, tutti i Paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici.
Quest’anno, in particolare, l’evento si è aperto alle soglie dell’inverno per l’emisfero nord: un momento particolarmente delicato per il Pianeta in cui la crisi energetica, insieme alle attuali tensioni geopolitiche, ha richiesto un impegno sinergico e ragionato da parte di tutti i partecipanti.
Nel corso di due settimane la Cop27 ha messo in dialogo leader mondiali, politici, scienziati ed esperti che si sono confrontati sull’impatto climatico che la Terra sta vivendo in cerca di soluzioni e decisioni da attuare. “Un lavoro immenso”, come lo ha definito il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Ecco di cosa si è discusso e quali sono i nuovi obiettivi fissati.