Dopo 15 anni di negoziati gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno finalmente raggiunto un accordo storico per proteggere l’alto mare, ossia quelle acque che si trovano oltre le 200 miglia nautiche (370 chilometri) dalle coste che non ricadono nelle giurisdizioni nazionali.
L’alto mare rappresenta i due terzi degli oceani e costituisce quella parte di acque che ricoprono quasi la metà del pianeta, per questo il patto raggiunto ricopre un’alta importanza strategica a tutela dell’ambiente.
La notizia è stata data dopo 4 anni di negoziazioni formali e una discussione di 48 ore al palazzo di Vetro, sede della Nazioni Unite a New York. "La nave ha raggiunto la riva", ha annunciato la presidente della conferenza Rena Lee.
L’iter è a buon punto ma non si è ancora concluso. Il testo concordato dai Paesi membri, infatti, potrà essere adottato dopo l'esame degli uffici legali e la traduzione nelle sei lingue delle Nazioni Unite. Poi dovrà essere ratificato da un numero sufficiente di Paesi.